MINTURNO – A seguito di numerose segnalazioni pervenute presso la scrivente associazione, si appurava che in data odierna veniva inspiegabilmente soppresso il servizio autobus sostitutivo predisposto da Trenitalia per il treno delle ore 4.03. Invero, il treno 12276 delle ore 4.03 da Minturno-Scauri nei giorni da mercoledì a sabato, per interventi di manutenzione sulla linea, inizia la sua corsa dalla stazione di Formia. Ai pendolari della stazione di Minturno è comunque assicurato un servizio navetta per mezzo autobus sempre gestito da Trenitalia che li raccoglie nel piazzale della stazione e li conduce a Formia.
Nella mattinata di oggi accadeva che alle ore 03.45 veniva diramato annuncio tramite altoparlante dell’arrivo dell’autobus, ma nonostante ciò questo non giungeva.
A questo punto i pendolari si recavano dal capo stazione di Minturno chiedendo spiegazioni, e quest’ultimo, chiamato telefonicamente il capo stazione di Formia, chiedeva che il treno 12276 posticipasse la partenza alle 04.30 onde poter garantire ai pendolari il raggiungimento con mezzi propri della stazione di Formia.
Quindi i pendolari si recavano con le proprie autovetture presso la stazione di Formia con la certezza di trovare il treno fino alle 4.30, ma ivi giunti alle ore 04.25 appuravano che il treno 12276 era già partito.
“Assistiamo quindi – afferma l’avvocato Franco Conte, responsabile provinciale della Confconsumatori Latina – all’ennesimo disservizio sulla tratta Minturno – Roma che, come noto, sta subendo un depotenziamento tutto a discapito dei pendolari della stazione di Minturno Scauri. Abbiamo come Confconsumatori Latina provveduto già in mattinata a segnalare quanto accaduto alla Direzione Regionale di Trenitalia, alla Regione Lazio ed in particolare all’assessorato alla mobilità nonché direttamente anche al Presidente Zingaretti e alla Autorità Nazionale di Regolamentazione dei Trasporti”.
“Non escludiamo, nei prossimi giorni – conclude Conte – di depositare anche in Procura un esposto per interruzione di pubblico servizio. Vanno assolutamente appurate le responsabilità dell’accaduto poiché non è possibile che persone che alle quattro di mattina debbono spostarsi per lavoro vengano lasciate a piedi senza nessuna assistenza e nessun preavviso”.