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Formia / Scuola di Maranola: impianto fotovoltaico senza allaccio, la denuncia di “Un’Altra Città”

Formia Politica

FORMIA – “Per la seconda volta, e a distanza di cinque mesi, siamo costretti a tornare sullo stesso argomento. Per la seconda volta siamo costretti a parlare dell’impianto fotovoltaico posizionato sul lastrico solare della scuola elementare di Maranola, per sollecitarne l’allaccio alla rete”. Lo dichiara il movimento civico “Un’Altra Città”.

“L’impianto, come si legge sul sito del Comune di Formia (http://www.comune.formia.lt.it/comune_formia/ news_dettaglio.php?vms=3&vmf=&vmc=&id=3529) – si legge in una nota – è stato interamente finanziato dalla Regione Lazio per un totale di 395 mila euro, avrebbe una potenza prevista di 20 kw ed una produzione attesa di energia elettrica annuale di circa 28 mila KWh.

L’impianto, quindi, sarebbe capace di soddisfare le esigenze energetiche del plesso di Maranola, e sicuramente potrebbe produrre ulteriore energia che il Gestore dovrebbe pagare al Comune (e quindi alla Comunità!). Un impianto che, malgrado consegnato dalla ditta appaltatrice nel mese di dicembre 2015, non è stato mai messo in funzione.

Ciò malgrado questa Amministrazione si sia vantata dell’installazione, e ne decanti le enormi potenzialità (“Si tratta di una grande operazione” – commentava ad ottobre 2015 l’attuale Vice Sindaco, Eleonora Zangrillo – per rendere quella ed altre strutture “autosufficienti dal punto di vista energetico e sempre più moderne e sostenibili sotto il profilo ambientale”).

Anche, il 27 maggio 2016, in occasione dell’intestazione della scuola di Maranola a (Don) Lorenzo Milani, il Sindaco ha tenuto ad evidenziare ai piccoli utenti che, grazie all’impianto fotovoltaico posto sul lastrico solare, quella scuola produceva l’energia necessaria per il proprio fabbisogno, era totalmente autonoma dal punto di vista energetico e, naturalmente, contribuiva ad inquinare meno il pianeta.

Purtroppo, con il nostro precedente comunicato del 01/06/2016, abbiamo già evidenziato che l’impianto non era attivo, che non produceva alcunchè per un semplice motivo: non era stato posto in esercizio!!

A distanza di circa un anno dalla consegna dei lavori, nonché dopo cinque mesi dal nostro precedente comunicato, ci saremmo aspettati che il Sindaco, soprattutto per quanto evidenziato ai bambini, chiedesse spiegazioni a chi di dovere e sollecitasse la messa in attività l’impianto.

Forse ci saremmo aspettati che l’impianto fosse messo in funzione a settembre allorchè il Sindaco, in ragione della consueta visita di inizio anno alle scuole della città, avesse buttato l’occhio al contatore verificando che la produzione dell’impianto risultava ancora inesistente.

Ma così non è stato! Ad oggi l’impianto non è in funzione, e la Scuola di Maranola non ha beneficiato della decantata possibilità di autonomia energetica. Ad oggi, l’intera comunità sta subendo un danno erariale per un impianto fotovoltaico capace di produrre 28 mila KWh annui di energia pulita totalmente inattivo.

Ad oggi, e non sappiamo fino a quando, i bambini della scuola di Maranola non potranno vantarsi con i coetanei di inquinare meno il Pianeta. Purtroppo l’impianto fotovoltaico da 20 Kw, l’autosufficienza energetica, e la produzione di energia pulita continuano ad essere una bella favola da raccontare ai bambini ad inizio anno scolastico … … peccato che anche i bambini non credono più alle favole!”