MINTURNO – Nel Consiglio Comunale del 3 novembre è stato approvato il regolamento per la Rateizzazione delle Sanzioni Amministrative.
“In un momento economico così difficile per tanti concittadini – spiega il consigliere comunale di Minturno Cambia, Gennaro Orlandi – abbiamo ritenuto giusto e necessario dotare l’Ente di questo strumento, già adottato da molti altri Comuni in tutta Italia, così da raggiungere un doppio obiettivo: venire incontro alle esigenze dei cittadini e dare nuova linfa alle Casse Comunali.
Questo regolamento permetterà infatti a tante persone in difficoltà economiche di far fronte al proprio debito verso l’Ente, consentendo loro di giungere nel tempo al completo pagamento di una sanzione che altrimenti sarebbe stata molto difficile da saldare.
Nella stesura del regolamento, durante i lavori della Commissione Bilancio, Finanze e Patrimonio, ci siamo basati su due riferimenti normativi in particolare: la Legge 689/1981, che introduce in Italia l’illecito amministrativo e la derivante sanzione, disponendo che la sanzione possa essere pagata in rate mensili (da 3 a 30), ciascuna delle quali non inferiore a 15,49 euro; il Decreto legislativo 159/2015, che permette al debitore di richiedere, al ricorrere di determinate condizioni, la sospensione immediata di eventuali azioni cautelari (ipoteca o fermo amministrativo) o esecutive (pignoramento), accedendo così alla rateizzazione.
Per quanto riguarda le persone fisiche, abbiamo previsto due fasce di accesso alla rateizzazione, per sanzioni amministrative minori od uguali a 5000 euro. In base a queste fasce (la prima con ISEE da 0 a 10000 euro e la seconda da 10001 a 25000 euro) sarà possibile stabilire il numero di rate in cui dilazionare il pagamento. L’importo minimo della somma rateizzabile è fissato in 101,00 euro.
Abbiamo previsto la possibilità di rateizzazione anche per le persone giuridiche. Si potranno rateizzare importi fino a 1500 euro in massimo 15 rate, con una rata minima di 100 euro; per somme superiori a 1500 euro si potrà suddividere il pagamento della sanzione in un massimo di 30 rate.
Per sanzioni amministrative superiori ai 5000 euro, la possibilità di rateizzazione è concessa a tutti i cittadini, anche con indicatore ISEE superiore a 25000 euro, ed a tutte le persone giuridiche che ne facciano richiesta, fatto salva la presentazione di un’idonea garanzia mediante polizza fideiussoria o assicurativa che copra l’importo totale delle somme dovute per il periodo di rateizzazione e fino un anno dopo la scadenza dell’ultima rata.
La Commissione Bilancio, Finanze e Patrimonio – conclude Orlandi – si è riunita tre volte su questa tematica nell’ultimo mese. Posso dire convintamente che il regolamento presentato in Consiglio è il frutto di una collaborazione proficua e fruttuosa tra la maggioranza e l’opposizione consiliare”.
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