Cassino / Consegnata la medaglia commemorativa del 70° anniversario della distruzione di Cassino a Raffaele Cantone

CASSINO – E’ stata consegnata la medaglia commemorativa del settantesimo anniversario della distruzione di Cassino a Raffaele Cantone, Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, ospite del Rotary Club questa mattina al convegno “L’Italia che vorrei”. All’incontro ha partecipato anche il sindaco Giuseppe Golini Petrarcone, che lo ha premiato con questo ricordo della città.

“Quella di oggi – ha dichiarato il primo cittadino – è stata una giornata di cui tutta la città deve essere orgogliosa in cui Raffaele Cantone è tornato a Cassino, non più da magistrato bensì da presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, per presentare il suo progetto che ha l’obiettivo di sconfiggere, così come lui stesso lo definisce nel suo libro, il male italiano che identifica nella corruzione.

Noi tutti siamo pronti a sostenere il suo progetto per affrontare questa sfida certamente non semplice, ma che deve essere portata avanti con determinazione per tutelare l’immagine del nostra nazione. È stato per me un onore ricevere per la terza volta, la seconda da quando sono sindaco, Raffaele Cantone nella nostra città in occasione di un’iniziativa su un tema molto importante per la nostra società. Complimenti al Rotary di Cassino che come sempre si fa promotore di manifestazioni importanti dall’alto significato e valore.

Della giornata di oggi, infine, mi piace ricordare un episodio significativo e commovente al tempo stesso. Mi riferisco alla consegna, da parte dei ragazzi della sartoria della legalità, di una maglietta con sopra impressa la frase che Papa Francesco ha pronunciato a Napoli lo scorso 21 marzo: la corruzione spuzza”.

Presente alla lectio magistralis tenuta da Raffaele Cantone anche l’assessore Igor Fonte che ha aggiunto: “Per me è sempre un’emozione incontrare personaggi di questa levatura che a mio avviso sono i rappresentanti della parte migliore dell’Italia. Abbiamo voluto consegnare con i componenti dell’associazione Peppino Impastato una foto in ricordo della prima volta che Raffaele Cantone è venuto a Cassino. In quella circostanza il dottor Cantone non ricopriva l’attuale ruolo, ma aveva il difficile compito di combattere, da magistrato, in prima linea la criminalità organizzata ed in particolare la camorra.

Ho sempre seguito e stimato Cantone per il suo lavoro di contrasto nella criminalità organizzata e devo dire che anche oggi ha dato saggio di tutte le sue capacità tenendo una vera e propria lezione ed offrendo ai presenti tantissimi spunti di riflessione. Farò tesoro degli insegnamenti che ho avuto modo di apprendere oggi, cercando di applicarli nella mia azione politico-amministrativa di tutti i giorni”.

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