SPERLONGA – Eduardo De Crescenzo, un cantautore che ha rappresentato tanto per la musica italiana avendo inciso brani di grosso spessore emotivo e musicale in cui spicca l’indubbia capacità di saper dosare con grande sensibilità la canzone d’autore al virtuosismo vocale e melodico partenopeo toccando anche stili come il jazz e le sonorità americane.
Sebbene da diverso tempo il grande pubblico lo abbia perso un po’ di vista questo artista, raffinato e schivo, spesso nascosto dietro cappelli ed occhiali dalle grandi montature, non ha mai smesso di abbracciare gli strumenti e di comporre.
Renzo Arbore ama definirlo come un interprete che non ama i compromessi e cerca vie non banali, sfuggendo quelle già battute dagli altri.
E proprio per celebrare il protagonista di ben cinque edizioni del Festival di San Remo, domenica 13 novembre, dalle ore 12, “El Sombrero” di Sperlonga ospiterà un tributo a lui dedicato.
Dopo il Jazz ed il Tango torna l’appuntamento con le domenica d’autore in riva al mare proposte dallo storico locale affacciato sulla Spiaggia delle Bambole sul cui palco, a cantare Eduardo De Crescenzo, salirà Antonio Ciardiello accompagnato dalla magia del pianoforte di Cristiano Viti.
Un concerto versione unplugged, dunque, intriso solo della voce dell’interprete e del suono puro di un pianoforte, che fara’ rivivere ai presenti tutte le emozioni uniche che il cantautore partenopeo ha saputo prima rubare al mondo che lo circondava e poi trasformare in canzoni divenute successi. Ricordiamo “Via con me”, “L’odore del mare” e “La musica va”. Non mancherà tra quelle riproposte dal duo Ciardiello – Viti anche la struggente e celeberrima “Ancora”, indimenticabile evergreen annoverata tra le canzoni piu’ belle del secolo.
L’idea di una tribute band dedicata ad Eduardo De Crescenzo nasce dopo il 2000 con l’esigenza di comunicare attraverso le canzoni del sensibile cantautore partenopeo tutta la passione per la musica pop melodica made in Italy. A dare il via al progetto è la partecipazione al programma di Canale 5 “Momenti di Gloria” di Antonio Ciardiello che, grazie alla capacità interpretativa proprio dei brani di De Crescenzo, ha potuto fregiarsi di una menzione speciale della giuria.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.