FORMIA – L’obiettivo è realizzare una piattaforma comune di mobilità sostenibile: piedibus, piste ciclabili, car e bike sharing, infomobilità e soprattutto car-pooling, perché categorie particolari (studenti, docenti, pendolari) possono condividere l’auto e percorrere lo stesso itinerario, risparmiando sui costi e gravando meno sulla viabilità dell’intero territorio. L’occasione è fornita dal bando nazionale pubblicato dal Ministero dell’Ambiente che finanzia progetti presentati dagli enti locali e riferiti ad ambiti territoriali con popolazione superiore ai 100 mila abitanti. I Comuni del sud pontino intendono mettersi insieme e presentare una progettazione condivisa.
Il bando mette a disposizione risorse per incentivare gli spostamenti casa-scuola e casa-lavoro attraverso servizi e infrastrutture di mobilità collettiva o condivisa a basse emissioni destinati in particolar modo al collegamento di aree a domanda debole. A fronte dell’utilizzo di modalità di trasporto sostenibile, l’Avviso pubblico prevede il riconoscimento di una serie di utilità: dai buoni mobilità ai voucher prepagati validi per l’acquisto di biciclette, abbonamenti di car o bike sharing, titoli di viaggio sul trasporto pubblico locale; dai contributi per gli abbonamenti del trasporto pubblico locale agli incentivi economici accessori allo stipendio, proporzionali ai km percorsi con le modalità di trasporto alternativo. Il finanziamento riguarda anche iniziative di infomobilità con l’utilizzo di applicazioni informatiche avanzate che mirino a fornire servizi innovativi quanto a modalità di trasporto e gestione di traffico e sosta.
I presenti alla riunione hanno espresso particolare interesse per lo strumento del “car pooling” (chiamato anche “auto di gruppo” o “con carreggio”), modalità di trasporto che consiste nella condivisione di automobili private tra gruppi di persone con il fine di ridurre i costi del trasporto, alleggerire i volumi di traffico che insistono sulla circolazione del territorio, liberare le aree di sosta e diminuire le emissioni nell’atmosfera a tutela della salubrità dell’ambiente.
Un primo importante passo. Il progetto sarà definito in tempi ristretti per rispettare il termine di presentazione che il bando ministeriale fissa per gli inizi di gennaio.