FORMIA – Far nascere un contenitore aperto al tessuto politico, sociale e imprenditoriale dei territori che abbraccino le ragione del si al referendum costituzionale del 4 dicembre, è l’obiettivo di centristi per il si pronto a radicarsi nel comune di Formia.
“Vogliamo informare e sensibilizzare la cittadinanza sulla riforma costituzionale e conseguentemente far votare per il si. L’attuale Governo si è costituito per riformare il Pease e in coerenza con le azioni intraprese anche a livello locale continuiamo ad essere per il rinnovamento che a livello locale non può che concretizzarsi con un amministrazione efficiente ed efficace totalmente diversa da quella inutile e dannosa del Sindaco Bartolomeo.
Il nostro obiettivo è sempre stato quello di contribuire a determinare quelle riforme che avrebbero permesso il superamento del bicameralismo perfetto, di cui siamo rimasti gli unici in Europa ad esserne testimoni, in forza di un aggiornamento istituzionale che va oltre i personalismi e sensi di apparenza partitica, di una responsabilità che sentiamo nei confronti di un Paese ormai alla deriva, e certi che la vittoria per il no sarebbe la vittoria di chi crede che l’Italia è irriformabile. Tutto ciò in linea anche con la scelta e l’eredità che ci ha lasciato il Sen. Forte.
La polverizzazione del panorama politico, che inesorabilmente si ripercuote a livello locale, oggi vede l’avanzata del movimento 5 stelle spinto solamente da un sentimento di protesta e di antipolitica. Siamo invece fortemente convinti della necessità di avere degli interlocutori più equilibrati. La gente inizia ad essere stanca dai toni che caratterizzano i confronti politici e dell’incompetenza della classe dirigente. Lo dicono i sondaggi che oggi gli elettori cercano misura ed equilibrio, dimostrano che i moderati servono ancora e la nostra classe politica non ha bisogno di riscoprire la propria identità o di convertirsi: ciò che ha sempre mosso la nostra azione politica sono stati gli ideali liberali moderati che pongono le radici nel cattolicesimo laico, che si adoperano per la giustizia sociale nel pieno rispetto delle Istituzioni e che, nel nostro territorio, si sono concretizzati in opere di grande valore per la comunità locale.
Oggi la nostra responsabilità è quella di generare una “nuova” offerta politica che vuole dare il proprio contributo autonomo in termini di idee, proposte e mobilitazioni ed è quanto faremo per il nostro territorio a partire dalla riforma costituzionale certi che in questa fase politica i partiti potranno riassumere la propria autorevolezza”.
Intorno a questa scelta abbiamo trovato tanto entusiasmo non solo da parte di chi fa politica attiva nel nostro gruppo “storico” ma anche di ragazzi, professionisti, associazioni e appartenenti alla società civile dichiarano i consiglieri comunali La Mura, Riccardelli e Di Rocco.