GAETA – Nasce il Comitato Comunale Pari Opportunità: 7 donne ed un uomo “Pronti a mettersi al servizio della città per rimuovere ogni ostacolo alla partecipazione economica, politica e sociale di un qualsiasi individuo per ragioni connesse al genere, religione e convinzioni personali, razza e origine etnica, disabilità, età, orientamento sessuale o politico. Un impegno particolare dedicheranno alla concreta realizzazione sul nostro territorio delle pari opportunità tra uomini e donne. Sono otto cittadini che rappresentano ambiti importanti della vita pubblica, sociale ed economica: dal Consiglio Comunale alle associazioni, alle cooperative, alle organizzazioni imprenditoriali, alle maestranze sindacali, alle istituzioni pubbliche”. Così il Presidente del Consiglio Comunale Pina Rosato che giovedì 10 dicembre ha dato il via alla costituzione ufficiale del Comitato Comunale Pari Opportunità del Comune di Gaeta, procedendo anche alla nomina del Presidente.
Previsto dall’art.31 del vigente Statuto Comunale di Gaeta, il Comitato Pari Opportunità diventa operativo. E’ composto dai Consiglieri Marina Costabile e Gennaro Dies, dai rappresentanti di Associazioni e Cooperative Paola Di Marzo, Maria Strozza e Daniela Varani, dalla rappresentante delle organizzazioni imprenditoriali Nadia Fedele, dalla rappresentante delle OO.SS. Nunzia Madonna, dalla rappresentante delle Istituzioni Pubbliche Lucia Maltempo. Nel corso della riunione convocata dalla Presidenza del Consiglio Comunale, è stato anche eletto il Presidente della neonata Commissione nella persona di Nunzia Madonna.
Importanti sono i compiti che il Comitato Pari Opportunità è chiamato a svolgere tra cui: la predisposizione di piani di azioni tendenti ad assicurare nel loro rispettivo ambito, la rimozione degli ostacoli che di fatto impediscono la piena realizzazione di pari opportunità di lavoro e nel lavoro tra uomini e donne; l’individuazione di interventi che favoriscano l’accesso delle donne al mercato del lavoro; azioni a sostegno dell’imprenditoria femminile; e di iniziative che consentano alle donne di poter conciliare i tempi del lavoro, della cura della famiglia, del proprio impegno culturale e sociale; la promozione di progetti ed interventi nel mondo della scuola per educare le nuove generazioni al riconoscimento e alla valorizzazione della differenza di genere… “e tanto altro ancora il Comitato Pari opportunità potrà fare perché l’art. 3 della nostra Costituzione sia principio vivo e attivo nella nostra comunità – sottolinea la Presidente Rosato – Con l’auspicio che il Comitato si affermi quale strumento operativo per la realizzazione di tutto ciò, auguriamo ai suoi membri buon lavoro!”.