GAETA – “I gaetani torneranno ad avere fiducia nell’azione amministrativa e la casa comunale sarà aperta a tutti; Gaeta rivedrà forme di partecipazione diretta dei cittadini al buon governo della città con l’amministrazione a fianco dei gaetani perché la nostra identità deve essere tutelata. Insieme riscopriremo l’orgoglio di essere gaetani.” Così, Massimo Magliozzi, già sindaco di Gaeta, consigliere comunale e provinciale, annuncia la sua candidatura a sindaco alle prossime amministrative.
“Ho deciso di correre per la carica di sindaco spinto dall’amore per Gaeta e per dare voce ai molti gaetani che, stanchi di chimere e allettamenti, credono sia possibile una città diversa. Ho alle spalle anni di politica attiva sul territorio – afferma – durante i quali non ho mai dimenticato i miei concittadini, ascoltandoli, cercando di andare incontro ai loro problemi e dando risposte concrete alle loro istanze: credo – continua Magliozzi – di esserci riuscito se negli anni il nostro dialogo non si è mai interrotto e oggi in molti mi hanno sollecitato di ritornare ad amministrare la città, proprio perché spinti dal bisogno necessario di concretezza e consapevolezza.”
“C’è voglia di cambiamento tra i cittadini di Gaeta, si avverte una forte necessità di superare le attuali difficoltà che riguardano molti di loro; complessità che si riscontrano quotidianamente in ogni ambito della collettività: gli affanni delle famiglie, il dramma dei giovani che non trovano lavoro, l’indigenza diffusa causata, oltre che dalle contingenze economiche generali, anche da inadeguate politiche sociali e lavorative messe in atto dall’attuale amministrazione. Non si può più rimanere indifferenti davanti a queste piaghe sociali che travolgono e appesantiscono la quotidianità della comunità gaetana, generando disagio e sempre più spinose problematicità. Gaeta – dice ancora Magliozzi – merita un futuro migliore di questo presente. Nei prossimi mesi incontrerò i gaetani, e con loro lavorerò, con chiunque sia pronto a mettersi in discussione per restituire a Gaeta decoro e dignità, amore per la nostra città. La gente è stanca – conclude – si aspetta proposte concrete e innovazione: ho accolto la sfida con entusiasmo, da sempre sono con i cittadini di Gaeta, conscio che una visione collettiva unitaria sia imprescindibile per un buon governo della città. Insieme a loro farò uscire Gaeta dalle secche in cui si trova, uniti le daremo nuova luce e la nostra città tornerà a risplendere.”