CASTELLAMMARE DI STABIA – La Ego Eco, che fino a quasi due anni fa ha gestito il servizio di rifiuti solidi urbani nel Comune di Minturno che ha poi rescisso il contratto d’appalto, si trova nella medesima situazione anche a Castellammare di Stabia. Infatti, proprio in queste ore l’amministrazione comunale sta ratificando alla ditta di Cassino la sospensione dell’affidamento del servizio di igiene urbana con conseguente revoca dell’appalto.
La causa di questa drastica decisione sarebbe la mancanza di alcuni documenti nell’incartamento presentato al momento della partecipazione al nuovo bando di raccolta dei rifiuti. L’azienda di Vittorio Ciummo aveva ottenuto una proroga dal Comune di Castellammare di Stabia ma al momento i documenti non sarebbero stati ancora forniti.
Di qui la decisione dell’Ente di sospendere l’affidamento del servizio. Il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani sarà comunque garantito mentre la Ego Eco ha ancora alcuni giorni di tempo per perfezionare la documentazione e regolarizzare la parte contrattuale.
Ma in questi giorni si sta verificando a Castellammare di Stabia lo stesso scenario che si è visto negli anni passati e che i cittadini di Minturno ricordano fin troppo bene: rifiuti ovunque, sacchetti della spazzatura che si accumulano vicino ai cassonetti. Anzi, a Castellammare è entrato in vigore il porta a porta, quindi il fenomeno assume connotati ancora più drammatici, in quanto la “monnezza” si accumula sotto i palazzi. E questo si sta verificando a causa della protesta dei netturbini che da mesi non ricevono gli stipendi in netto ritardo rispetto alla data stabilita e hanno proclamato lo stato di agitazione.
Una situazione che sta determinando un ritardo nella raccolta rifiuti in città. Molte strade sono sporche e cumuli di rifiuti continuano ad ammassarsi da giorni. Proprio come è accaduto a Minturno.