GAETA – “Entro aprile andremo in consiglio comunale per presentare le linee guida del nuovo piano regolatore generale. E’ l’impegno preso dal sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano questa mattina in aula consiliare, durante la presentazione del raggruppamento di professionisti che si occuperà di redigere il nuovo prg, fermo dal 1973. Di seguito la nota del comu
ne di Gaeta. “Gaeta cambia sul serio: dopo più di 40 anni avrà un nuovo Piano Regolatore Generale. E’ infatti in piena attività lo staff tecnico cui è stato affidato l’incarico di redigere la Variante Generale al Piano Regolatore Generale vigente, a seguito di procedure di evidenza pubblica, nel rispetto del codice dei contratti pubblici.
Staff tecnico presentato in Conferenza stampa, dal Sindaco Cosmo Mitrano e dall’Assessore all’Urbanistica Luigi Coscione. Presenti anche il Dirigente Dipartimento Riqualificazione Urbana arch. Roberto Guratti e la funzionaria comunale arch. Lidia Pelliccia.
MATE Soc. coop., DREAM Italia Soc. coop., arch. Stefano Stanghellini, arch. Francesco Nigro: è questo il raggruppamento temporaneo di professionisti che ha l’importante compito di ridisegnare il profilo di Gaeta, define
dell’ambiente e nella prospettiva della riqualificazione dei centri abitati con il chiaro intendimento di impedire ulteriore consumo di suolo”.
“La nostra Amministrazione – ha aggiunto il Primo Cittadino – sta dimostrando di avere coraggio, a differenza delle precedenti. Il coraggio di fare scelte fondamentali, provando a guardare oltre, per individuare il cammino futuro della città. I membri dello sta
ff tecnico al lavoro hanno curricula professionali di alto profilo e sono pronti a calarsi nella realtà locale per avere un’adeguata conoscenza del nostro territorio e delle sue dinamiche socio – economiche. Si tratta di esperti che hanno già lavorato a Piani Regolatori di città costiere in Sardegna, in Puglia e sulla costa adriatica. A questo gruppo di lavoro chiediamo tempi certi… senza fretta … ma tempi giusti!”
A rassicurare sulla tempistica è stato l’Assessore Coscione “Le fasi di lavoro sono già ben definite e cadenzate, vorremmo portare in Consiglio Comunale la proposta di Variante al Piano Regolatore Generale per il mese di Aprile 2017”.
Il Vice Sindaco ha illustrato le linee guida, punto di partenza per lo staff tecnico:
dotare il territorio di una strumentazione urbanistica coerente con il sistema vincolistico vigente e coerente con i principi e con la disciplina tesa alla tutela e salvaguardia del territorio, con particolare attenzione alla sua vul
ridefinire le indicazioni urbanistiche territoriali finalizzate alla valorizzazione della vocazione turistica della città, nella prospettiva di sostenibilità economica ed ambientale;
considerare, in termini di valorizzazione e tutela, il patrimonio artistico, culturale, archeologico ed architettonico della città;
individuare modalità e strategie tese alla riqualificazione dei centri storici, delle aree incise da insediamenti produttivi dismessi e della riqualificazione dell’esistente;
definire nuove e compatibili strategie di valorizzazione della costa e del territorio interno non ancora compromesso;
il ridimensionamento delle aree di espansione edilizia prevista dal vigente strumento urbanistico, in considerazione sia della vigente disciplina di tutela dl paesaggio e dell’assetto idrogeologico che sulla base una oggettiva ed aggiornata analisi socio-economica inerente le prospettive di sviluppo attuali e future;
riorganizzare gli spazi pubblici, dei servizi della viabilità e delle modalità di accesso alla città, al fine di un miglioramento della qualità della vita e nella prospettiva di un più tangibile sviluppo dell’afflusso turistico;
valorizzazione e riqualificazione delle attività produttive e di servizi proprie della cultura marinaresca, quale risorsa imprescindibile per il rilancio turistico ed economico della città.
“Nei prossimi giorni – conclude Coscione – sarà avviato un ampio confronto con tutte le parti della comunità locale, portatrici di interessi sociali ed economici, dalle organizzazioni sindacali, imprenditoriali e commerciali al mondo dell’associazionismo. Stimolando la partecipazione della cittadinanza, al fine di
L’Arch. Raffaele Gerometta, legale rappresentante della Mate soc. coop., ha ben definito gli step del lavoro di squadra ormai avviato: “Si parte con la diagnosi, ovvero l’analisi dei punti di forza e di debolezza del territorio; per proseguire con la valutazione degli obbiettivi, accompagnata dalla partecipazione e dalla concertazi
one con le forze socio economiche della città; e infine si giunge alla redazione della Variante con la specificazione del nuovo corso che la città di Gaeta dovrà intraprendere. Ovviamente è questo uno schema di sintesi nel quale entrano in gioco tanti fattori quali ad esempio studi approfonditi degli scenari ambientali, idrogeologici, demografici, e della sicurezza cittadina. E’ dunque un lavoro molto complesso, che potrebbe essere paragonato a quello di un medico che fa la diagnosi e deve individuare la terapia migliore, in quella determinata situazione, per giungere alla soluzione più adeguata alla problematica diagnosticata”.