FORMIA – Nell’ambito delle iniziative predisposte dal Comando Provinciale di Latina in relazione al fenomeno delle truffe agli anziani, continuano costantemente le attività da parte della Compagnia Carabinieri di Formia volte a prevenire ed a contrastare il fenomeno delle truffe ai danni degli anziani. In particolare, si sono tenuti degli incontri presso le parrocchia San Nilo e Santi Cosma e Damiano di Gaeta dove il Capitano David Pirrera, Comandante della Compagnia di Formia ed il Comandante della Tenenza di Gaeta, Ten. Carmine Manzi, hanno voluto sensibilizzare la platea presente sulla problematica in questione che affligge ormai da tempo e senza sosta anche il territorio del sud pontino, in particolare i comuni di Formia, Gaeta e Minturno.
Principalmente è stato trattato l’argomento relativo alle truffe presso le abitazioni ove sono presenti nella maggior parte dei casi anziani. Il Comandante della Compagnia di Formia ed il Comandante della locale Tenenza hanno illustrato e fornito alcuni consigli e raccomandazioni utili sulle modalità da attuarsi per prevenire i reati delle truffe e dei furti presso le abitazioni. Tra queste raccomandazioni, sicuramente la più importante è quella di evitare nel modo più assoluto di far entrare presso le proprie abitazioni sconosciuti che si fingono appartenenti ad enti di erogazione di servizi quali luce, gas ed acqua o, ancora ad enti statali quali l’Inps e, in alcuni casi anche alle Forze dell’ordine. È stato poi ribadito di non detenere ingenti somme di denaro presso le abitazioni e, comunque, nei casi in cui ci si dovesse accorgere della presenza in strada o nei condomini di persone sospette di chiamare immediatamente le Forze di Polizia.
Sono stati inoltre raccontati alcuni casi reali di truffe avvenute di recente e le modalità più diffuse con cui i truffatori mettono in atto le loro condotte. In alcuni casi avviene attraverso una chiamata iniziale su telefono fisso di casa con cui il presunto nipote dell’interlocutore e potenziale vittima, afferma di aver acquistato un elettrodomestico e chiede il favore a quest’ultima di anticipare alcune di denaro ad un falso corriere il quale effettivamente subito dopo si presenta presso la propria abitazione. Quest’ultimo solitamente lascia un pacco con all’interno oggetti di scarso valore e solo successivamente la vittima, dopo aver consegnato il denaro, si accorge, spesso troppo tardi, di aver subito una truffa. Una seconda modalità è quella che avviene sempre attraverso una chiamata su telefono fisso da parte di un sedicente Carabiniere o avvocato il quale afferma che il nipote dell’interlocutore avrebbe subito un sinistro stradale e, per evitare pesanti contravvenzioni al Codice della strada, deve consegnare una somma di denaro ad una persona da lui inviata, la quale effettivamente subito dopo si presenta ricevendo il denaro dalla vittima.
L’incontro accolto con entusiasmo ed interesse dalle persone accorse, si è concluso con il ringraziamento da parte di tutti i presenti per l’iniziativa svolta e per il costante e quotidiano servizio svolto dall’arma dei Carabinieri nel territorio.
Contestualmente la Tenenza di Gaeta ha operato anche sul fronte repressivo. A seguito infatti di indagini scaturite da una delle truffe subite lo scorso mese di settembre da una donna 88 enne di Gaeta, i Carabinieri hanno scoperto l’autore, grazie anche al riconoscimento fotografico da parte della vittima. Si tratta di un 20 enne di Napoli, A.S., con vari precedenti di polizia, il quale, unitamente ad altro complice, raggirava la vittima con la sopracitata “tecnica del pacco” facendosi consegnare la somma di 150 Euro e vari monili in oro per un valore totale di 5.000 Euro. Il 20 enne di Napoli è stato quindi denunciato in stato di libertà per truffa.