FORMIA- Si è costituito il comitato tecnico distrettuale Formia-Gaeta per il “SIA – Sostegno per l’inclusione attiva”, la misura di contrasto alla povertà prevista dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che prevede l’erogazione di un sussidio economico alle famiglie in condizioni economiche disagiate nelle quali almeno un componente sia minorenne oppure sia presente un figlio disabile o una donna in stato di gravidanza accertata. Il tavolo cui, oltre all’Ufficio di Piano del Distretto Formia-Gaeta, hanno aderito i sindacati Cgil, Cisl e Uil provinciali, il Centro per l’Impiego, il Distretto 5 dell’Asl e l’Ufficio Scolastico Provinciale, ha il compito di organizzare il sistema locale integrato cui sarà demandata la stesura di convenzioni, protocolli, intese e quant’altro si rivelerà necessario al raggiungimento degli obiettivi del progetto SIA.
“I cittadini in possesso dei requisiti familiari ed economici richiesti per l’accesso al sussidio – spiega l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Formia Giovanni D’Angiò –, possono presentare le domande già dallo scorso settembre. La costituzione del comitato tecnico distrettuale è il secondo passaggio procedurale, particolarmente importante perché consente di mettere in rete le varie componenti del sistema locale integrato così da rafforzare gli interventi in attuazione del SIA attraverso il supporto agli ambiti territoriali nello svolgimento di molteplici funzioni: dai servizi di segretariato sociale per l’accesso al sussidio al servizio di valutazione dei bisogni del nucleo familiare e per la presa in carico, dagli interventi di inclusione attiva (sociali, socio-educativi, politiche del lavoro) alla promozione di accordi di collaborazione con le amministrazioni competenti sul territorio in materia di servizi per l’impiego, tutela della salute, istruzione, sostegno all’alloggio, nonché privati attivi nell’ambito del contrasto alla povertà, con particolare riferimento agli enti no profit.
E’ un settore quello degli interventi sociali che per dare risultati efficaci deve lavorare sull’unione e il dialogo tra le diverse componenti. E’ l’obiettivo – conclude l’Assessore – per il quale lavoriamo da tempo e che, siamo certi, contribuirà a dare risposte sempre più efficaci alla domanda sociale espressa dal territorio”.