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Formia / Commissariato di polizia, il consiglio comunale favorevole al trasferimento presso l’ex cravattificio

FORMIA – Le caserme di polizia e carabinieri di Formia dovranno trovare a breve una nuova collocazione. L’inadeguatezza sotto gli occhi di tutti si unisce ora ad un nuovo elemento che mette in bilico il commissariato di Formmia: la ricollocazione della sede della polizia di Gaeta presso il tribunale di Calegna. I lavori per il trasferimento degli agenti del vice questore Maurizio Mancini dalla sede di via Roma (Gaeta) sono tuttora in corso e dovrebbero completarsi all’inizio del 2017. Rimane da capire cosa accadrà per Formia.

Nel corso del consiglio comunale di oggi il sindaco di Formia Sandro Bartolomeo ha relazionato sulla visita ricevuta dal questore di Latina Giuseppe De Matteis che, accompagnato da un alto funzionario del ministero del ministero degli interni ha ventilato l’ipotesi dell’accorpamento delle due sedi di polizia al primo piano del palazzetto di giustizia di Gaeta, considerando anche il contratto eccessivamente oneroso della sede di via Spaventola a Formia.

“Io ho detto che personalmente esprimevo il mio dissenso per questa soluzione – ha spiegato il primo cittadino – anche per il messaggio che in qualche modo viene dedotto da questa decisione. Formia è il centro di tutta la parte meridionale della provincia, ritengo questa decisione sbagliata e ho detto che avrei riferito al Consiglio comunale. Mi è stato risposto che se Formia desidera conservare la sede deve trovare locali di una certa grandezza e dimensione e che consenta di apportare i servizi sul territorio. Ho fatto presente che non è una cosa che possiamo fare in un attimo. Altrimenti, lo avremmo già fatto. Non è semplice trovare migliaia di metri quadri in area centrale”.

Nel corso del dibattito il consigliere di Forza Italia Salvatore Forte ha messo a disposizione la sede dell’ex cravattificio. “Da qualche tempo – ha precisato Forte in qualità di presidente del consorzio industriale Sud Pontino – abbiamo definito l’acquisizione dell’ex cravattificio. Ci sono delle manifestazioni di interesse per questo sito. A giorni concludiamo la procedura di riacquisizione del sito come Consorzio Industriale. Ritengo importante non perdere questo presidio sul territorio. Sono certo che il problema potremo risolverlo in questo modo se ci fosse il consenso del Consiglio. Ho ritenuto giusto condividere questa idea con il Consiglio comunale. Il sito è del Consorzio. Le chiavi ci saranno date tra qualche giorno dopo l’atto del notaio”.

Il consigliere Cardillo Cupo (Idea Domani) ha posto l’accento sulla necessità di garantire al territorio standard di sicurezza adeguati. “Questo è un problema rilevante per la città – si è rammaricato – abbiamo già perso il Nucleo Operativo Radiomobile dei Carabinieri. Sembra che stiamo perdendo un po’ tutto a vantaggio degli altri. Dobbiamo assumere iniziative forti e tempestive”.

Il sindaco Bartolomeo ha precisato che il Norm, attualmente trasferito a Scauri (Minturno) potrebbe tornare a Formia se si approvasse la riconversione dell’area ex Salid. “Il Comune di Formia riceverebbe con atto d’obbligo una caserma che potremmo dare in fitto ai Carabinieri”. In alternativa all’ex Cravattificio il consigliere Mattia Aprea ha proposto il complesso, sequestrato alla camorra, di Marina di Castellone. Ma il procedimento di confisca non è ancora definitivo.

La discussione ha poi trovato una sintesi in un ordine del giorno votato all’unanimità da sottoporre al questore De Matteis che prevede appunto l’individuazione della sede dell’ex cravattificio per il nuovo commissariato diretto da Paolo Di Francia.

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