GAETA – Lunedì 21 novembre alle ore 9,30, nell’aula polifunzionale, si è svolta la Festa dell’Albero. Quest’anno i ragazzi delle prime classi della Scuola Secondaria di 1° grado e gli alunni delle classi quinte della Scuola Primaria, sotto la guida degli insegnanti, hanno dato risalto al fenomeno preoccupante del consumo del suolo, alla devastante avanzata del cemento che uccide la Terra.
!Questa giornata, in cui il nostro istituto ci richiama alla riflessione su importanti temi di tutela ambientale, si inserisce in un percorso educativo che ormai da anni viene attuato per recuperare i valori della Natura, il cui destino è legato a quello dell’Umanità – ha dichiarato la dirigente Mariangela Rispoli – I ragazzi hanno realizzato un albero in compensato, alla cui base sono state poste delle zolle di polistirolo, dedicandogli letterine o semplici pensieri, rivolgendosi ad un amico ideale, per esprimere le loro emozioni, il loro ringraziamento nei riguardi di questo “miracolo della Vita” che si rinnova ogni anno, ed evocando nella nostra memoria momenti gioiosi a cui attingere forza e leggerezza di cuore.
La chioma di un albero racchiude tante voci palpitanti di vita. Ogni albero abbattuto nel mondo toglie respiro alla Terra, incrinando sempre di più gli equilibri precari di ecosistemi di rara bellezza. È tempo di ristabilire una nuova alleanza tra l’Uomo e la Natura, ponendo fine al disboscamento selvaggio, al moltiplicarsi degli incendi dolosi, all’avanzamento delle “pietraie” conclude la dirigente scolastica.
Lo spazio verde dell’Istituto Principe Amedeo si arricchisce ogni anno con la piantumazione di giovani alberi. In questa giornata ha accolto una magnolia, simbolo di forza, di dignità di perseveranza, valori che costituiscono l’essenza stessa del lavoro quotidiano della Dirigente Mariangela Rispoli e di tutti gli Insegnanti per attuare esperienze che abbiano lo splendore del vero, volto autentico della bellezza senza tempo dell’armonia del creato.
“Chi pianta un albero, pianta una speranza “scrive la poetessa americana Larcom, e così la scuola “Principe Amedeo ha voluto lanciare il suo seme di speranza per un futuro migliore per tutti.