FORMIA – Francesco D’Angelis, Referente TILT Formia, ha diffuso in comunicato stampa in merito al PUT – Piano Urbano del Traffico del Comune:
“Che l’amministrazione stia lavorando male, ormai, è un dato di fatto, ma ogni consiglio comunale riserva, per noi cittadini, qualche orribile sorpresa. L’ultima è il Piano Urbano del Traffico proposto dall’Assessore Claudio Marciano. Questo provvedimento prevedrebbe, fra le cose, il restringimento della carreggiata della Litoranea, la ZTL permanente in Via Lavanga, il senso unico alternato in Via Vitruvio: a salire dal lato Napoli, a scendere dal lato Roma.
Per quanto concerne il primo provvedimento, noi di Tilt ci diciamo sconcertati: ci chiediamo come i nostri amministratori non si rendano conto di quanto la Litoranea sia vitale per la viabilità formiana. Ci chiediamo se si rendano conto quanto, in estate, il flusso turistico congestioni la nostra città e, quanto, un restringimento della Litoranea congestionerebbe ulteriormente il traffico locale.
A questo, poi, bisognerebbe aggiungere il senso unico alternato in Via Vitruvio: sostanzialmente, ci si troverebbe tutti quanti a scendere per Via Cristoforo Colombo, giungendo alla rotatoria, posta in via Portuense, che, quotidianamente, crea già molto traffico. Si aggiunga, a ciò, la ZTL permanente in Via Lavanga.
Questi, insomma, sono solo alcuni dei punti di questo Piano Urbano del Traffico, ma non è difficile capire che, questi provvedimenti non farebbero che peggiorare la viabilità formiana, compromettendo ulteriormente la vivibilità e la fruibilità della nostra città.
Un altro aspetto, però, verrebbe compromesso da questo P.U.T.: la salubrità dell’aria. L’Assessore, proponendo questo provvedimento, ha più volte dichiarato che proprio questo nuovo piano riuscirebbe a diminuire l’inquinamento atmosferico di Formia. A noi, però, quest’affermazione sembra essere falsa in quanto, un congestionamento del traffico, sicuramente produrrebbe l’effetto contrario. Ci sentiamo, invece, abbastanza sereni nell’affermare che un potenziamento ed un miglioramento del trasporto pubblico locale sarebbero la soluzione affinché la cittadinanza venga disincentivata all’impiego dei mezzi di trasporto privati.
Ad oggi, noi di Tilt, non ci sentiamo di avanzare proposte campate in aria, che non siano concrete, ma siamo certi del fatto che Formia abbia bisogno di una viabilità alternativa, di un P.U.T. serio, che, seppur studiato da fantomatici esperti, tenga conto della realtà cittadina e la rispetti. Questo piano somministrato durante l’ultimo consiglio comunale dall’Assessore Marciano è, per noi, insufficiente ed anzi, qualora fosse approvato, sarebbe dannosissimo per la viabilità locale e per la nostra città.
Speriamo, insomma, che l’Assessore ci ripensi e che porti avanti ulteriori studi di viabilità locale coinvolgendo, magari, anche i cittadini che la città la vivono e che, spesso, di questa città e della sua pessima amministrazione, pagano le conseguenze: pensiamo già solo ai danni provocati dal fatto che i pullman passino per la stazione soltanto dal tardo pomeriggio alla mattina presto e che, dunque, la stazione sia collegata, durante la restante parte della giornata, al Molo Vespucci da un servizio di bus navetta che, però, deve affrontare uno dei tratti più congestionati di Formia, creando non pochi problemi ai pendolari, tratto che, peraltro, a nostro parere, con questi nuovi provvedimenti, si congestionerebbe ulteriormente creando ancora più danni ai pendolari.
Dunque, siamo sì concordi sul fatto che la viabilità locale vada rivista, ma chiediamo che questo venga fatto con studi di settore e di fattibilità portati avanti da esperti e, contemporaneamente, ascoltando i cittadini e le loro esigenze, messi puntualmente da parte da questa amministrazione.”