FORMIA – La manovra di bilancio approvata ieri in consiglio comunale prevede fondi per la cultura per 500.000 euro, mentre diminuiscono le somme destinate alle attività produttive. Dura la presa di posizione dell’Ascom che non ha visto accolti i progetti presentati in questi mesi all’amministrazione comunale. Da febbraio 2016 la nuova Ascom Territoriale di Formia ha portato all’attenzione dell’Amministrazione Comunale tantissime proposte progettuali inerenti la cartellonistica turistica ed eventi che potessero portare all’attenzione dei visitatori la nostra bellissima città e le numerose offerte commerciali e turistiche di cui da sempre dispone. Ci è sempre stato risposto in modo vago e spesso la risposta era che non c’era copertura per finanziare i progetti, neanche 1000 euro per la cartellonistica di canalizzazione nei parcheggi della città! In questi mesi, nonostante tutto, abbiamo cercato di trovare una mediazione sindacale su grandi problematiche legate alla poco funzionale gestione dei parcheggi, alle grandi difficoltà della gestione della raccolta dei rifiuti e al mancato adeguamento normativo e procedurale in materia di pubblici esercizi e di eventi musicali ed abbiamo continuato a portare avanti e all’attenzione degli Assessorati Competenti progetti strutturali che prevedessero investimenti sulla città.
La nostra mediazione è spesso consistita nel chiedere agli Assessori competenti, alle Commissioni Consiliari e agli Uffici di ascoltare e prendere in considerazione le esigenze di un sistema imprenditoriale che pur soffrendo la crisi si sta impegnando a reagire e a resistere.
Ora scopriamo che “sotto il tappeto” c’erano risorse da dedicare allo sviluppo economico della città, risorse che non volevamo neanche gestire noi, ma che, con forza, volevamo che fossero utilizzate per progetti che portassero un ritorno alla nostra economia. Grazie a un Consigliere un po’ per caso scopriamo anche che i fondi nascosti “sotto il tappeto” addirittura li stanno per destinare ad eventi culturali. La cultura è importantissima quando inserita in un progetto turistico strutturato, ma spendere 500.000 euro senza un programma riteniamo sia solo sprecare i soldi delle imprese e dei cittadini.
Abbiamo chiesto a tutti i Consiglieri Comunali di non ratificare quella variazione di bilancio. Ebbene tutti abbiamo ascoltato gli interventi in Consiglio Comunale, anche di Consiglieri di maggioranza che fuori dal Palazzo criticano la stessa amministrazione. Gli stessi consiglieri che ieri, invece, hanno sostenuto questa chiara scelta politica di NON INVESTIRE SULL’ECONOMIA CITTADINA, solo i consiglieri di opposizione hanno votato contro.
Prendiamo atto con grande rammarico di quanto avvenuto perché guardandoci intorno troviamo Sindaci che utilizzano le Associazioni di Categoria per farsi supportare nelle iniziative, Assessori al Turismo che progettano insieme alle imprese, Assessori alle Attività Produttive attenti alle problematiche dell’economia cittadina e pronti a sostenerla. I nostri colleghi delle città limitrofe fino a Fondi trovano volontà di collaborazione e sforzi condivisi con le Amministrazioni Comunali per sostenere il sistema socio-economico locale; perfino comuni in crisi come Minturno cerca un piano di condivisione con le imprese.
A Formia no! Questo non è mai possibile!
Ecco i fatti accaduti. La politica della nuova Ascom Territoriale di Formia, in linea con le strategie della Confcommercio Lazio Sud, è fondata non sulle polemiche ma sempre sulla costruzione di progetti e sulla presentazione di proposte. Nell’interesse delle imprese continueremo a farlo restando anche in attesa di riscontri a quanto già proposto al Sindaco, all’Ass. Zangrillo, all’Ass. Costa e all’Ass. Marciano, progetti e note di approfondimento presentati dall’inizio dell’anno senza mai ancora trovare risposte né definitive né motivate.
Noi nella concertazione ci crediamo per Formia e con Formia.