MINTURNO – Se non è una “crociata”, poco ci manca. Della forte e convinta mobilitazione promossa da tantissimi pendolari che stanno cercando di difendere il futuro funzionale della stazione ferroviaria di Minturno-Scauri si occuperà il nono numero, in programma giovedì 1 dicembre 2016, alle ore 22.35, di “Vista sul Golfo”, la rubrica settimanale di Teleuniverso dedicata proprio al sud pontino.
La trasmissione farà il punto sull’infinito braccio di ferro instauratosi da diverse settimane a distanza tra i pendolari dell’estremo territorio della provincia di Latina ma anche di alcuni centri dell’alto Casertano e delle ciociare Ausonia e Coreno Ausonio con i vertici, politici e tecnici, dell’assessorato regionale alla mobilità e di Trenitalia in vista dell’imminente entrata in vigore, il prossimo 11 dicembre, del nuovo piano orario che penalizzerebbe non poco l’ultimo scalo ferroviario, in ordine geografico, della stessa Regione.
Dopo due riuscite manifestazioni di protesta in strada e l’ennesima “fumata nera” scaturita dall’ultimo tavolo tecnico tenutosi lunedì, la Regione Lazio e Trenitalia si sono rese disponibili ora ad un confronto pubblico con i pendolari in programma direttamente a Minturno nel pomeriggio di sabato 3 dicembre. Saranno gli stessi pendolari a decidere e valutare l’offerta del servizio così come strutturata dalla Regione e Trenitalia o mantenere la vigenza dell’orario attuale. I pendolari, sostenuti dalla Confconsumatori provinciale di Latina e dal coordinamento associativo “Terranima”, sono legittimamente preoccupati dell’ipotesi, purtroppo confermata, che il nuovo regime orario di Trenitalia, oltre a “tagliare” numerose fermate, provocherà innumerevoli disagi nei confronti della storica utenza della stazione di Minturno che – come detto – appartiene a ben tre province confinanti.
Da tempo muove accuse nei confronti della Regione Lazio e di Trenitalia relativamente al metodo perseguito per portare avanti la modifica e l’organizzazione del nuovo orario, un comportamento che ha tenuto volutamente escluse le associazioni e i comitati rappresentanti degli utenti del trasporto su ferro, cioè i cittadini.., lavoratori, studenti e pensionati. Ospite in studio di Saverio Forte sarà l’avvocato Franco Conte, presidente della Confconsumatori di Latina, mentre in programma ci saranno i contributi del portavoce dei pendolari di Minturno, Franco D’Acunto, e finanche di un rappresentante di primissimo piano della Chiesa locale.
A polemizzare personalmente nei confronti della politica sarà in un’intervista il riconfermato Vicario foraneo di Minturno e direttore del servizio Diocesano per le problematiche sociali e del lavoro, don Simone Di Vito, il parroco di Sant’Albina di Scauri che, senza tentennamenti, accusa “di latitanza e pressapochismo” il mondo politico-istituzionale, soprattutto quello locale e provinciale, nel momento in cui avrebbe dovuto preservare maggiore vicinanza a questa oscura ma ricca “periferia” sociale: il pendolarismo. Don Simone di Vito parla, inoltre, di uno scarso peso avuto sinora dalla filiera del Pd – Regione, Provincia e Comune di Minturno – quando avrebbe dovuto tutelare di più la mobilità su ferro di un territorio, il Lazio, che non termina – sino a prova contraria – a Latina.
“Vista sul Golfo” andrà in onda sui canali 16 e 198 del digitale terrestre in tutto il Lazio, sul canale 89 per quanto riguarda l’Abruzzo, sul canale 617 per il Molise e – come sempre – con un ‘ora di differita su Teleuniverso +1 (canale 661) oltre che in streaming sul sito internet. La replica della puntata di “Vista sul Golfo” sarà in programma venerdì 25 novembre, alle 10,30, di Teleuniverso e nei prossimi giorni sulle altri reti e sul canale Youtube del nostro gruppo editoriale.