FORMIA – Il Prof. Giovanni Bove, cittadino emerito di Formia, ha donato all’Archivio Storico del Comune la vasta collezione di documenti da lui raccolti nel corso degli ultimi 70 anni. Un patrimonio rilevante composto di manifesti, carteggi, pubblicazioni, foto e stampe che documentano la storia, l’economia, la società e la cultura di Formia nel periodo compreso tra gli anni ’40 del ‘900 e i giorni nostri. La donazione è stata accettata dal Consiglio comunale nel corso dell’ultima seduta. La collezione andrà a costituire un fondo a lui dedicato.
“La collezione Bove – spiega Giovanna Grimaldi, delegata all’Archivio Storico – ha la consistenza di 10 metri lineari. La documentazione è stata censita e descritta in appositi elenchi di consistenza informatizzati e relativi alle specifiche partizioni documentarie. Il totale è di circa 2.123 oggetti documentari tra fascicoli di documenti, fotografie, manifesti, monografie, stampe, opuscoli e numeri di riviste periodiche (1854-2016), ora tutti siglati. Il lavoro di censimento, trasferimento e collocazione è stato svolto dalle dott.sse Noemi Adipietro e Stefania Conte sotto la direzione del dott. Vincenzo De Meo nel periodo tra novembre 2015 e settembre 2016. Il prof. Bove ha sempre trasfuso il suo amore per Formia nelle opere letterarie e nell’impegno costante e generoso che ha fatto di lui uno dei più grandi promotori culturali di questo territorio. Con la sua donazione corona il forte senso di appartenenza che da sempre lo lega a questa comunità”.
Il fondo comprende:
Manifesti (1957-2015): 112 manifesti e locandine incentrati sui più diversi argomenti (turismo, cultura, politica, amministrazione, ambiente, feste ed eventi);
Rassegna stampa (1965-1998): una raccolta di articoli tratti da quotidiani, collezionati in 28 volumi, ognuno dei quali relativo all’argomento indicato nel titolo;
Carteggio (1819-2015): 128 tra manoscritti originali (agende, quaderni, fascicoli, carte sciolte) relativi a bozze di articoli e volumi pubblicati sulla storia di Formia e una raccolta di materiale documentario utile alla ricerca per la redazione delle pubblicazioni (opuscoli, articoli, fotografie);
Pubblicazioni periodiche (1957-2011): 337 numeri singoli di riviste conservati in 41 fascicoli ognuno dei quali intestato ad una rivista o pubblicazione periodica di carattere locale e nazionale;
Depliants (1959-2016): 159 depliants di varia natura inerenti attività, eventi e pubblicità relative al territorio di Formia;
Raccolta fotografica: 948 tra fotografie originali, stampe fotografiche, cartoline conservate in 124 fascicoli;
Libri e monografie (1854-2015): raccolta di 394 tra monografie, estratti, articoli, pamphlet e altro relativi alla storia, economia, antropologia e geografia di Formia e del territorio circostante;
Stampe (1969-1992): raccolta di 17 stampe di varia natura relative al territorio di Formia nel tempo.
“A nome mio personale e dell’intera città – commenta il primo cittadino Sandro Bartolomeo – intendo ringraziare Giovannino Bove per questo atto d’amore verso Formia. Per tutto il tempo della sua esistenza, ha approfondito lo studio delle tradizioni e della cultura di questa città, ricostruendola anche negli aspetti minimi e apparentemente meno degni di interesse. Oltre a rafforzare la consistenza del nostro Archivio Storico, il fondo Bove consentirà nel tempo di conservare la memoria di ciò che siamo stati, aiutando a costruire le basi per la città che saremo. Formia è grata al prof. Bove, dimostratosi, ancora una volta, cittadino di qualità superiore”.
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