FORMIA – Croce Rossa Italiana – Comitato Locale Sud Pontino è impegnata in queste settimane in una intensa attività di formazione, assistenza ed inclusione sociale. Come ogni anno i volontari hanno organizzato una raccolta viveri in tutti i comuni afferenti le 4 sedi di delegazione (Castelforte, Formia, Gaeta e Minturno). Oltre alla collaudata raccolta al di fuori di attività commerciali e supermercati, quest’anno si sta avendo una forte risposta da parte di forze dell’ordine ed organi istituzionali, tra cui polizia di Stato, carabinieri, vigili del fuoco, vigili urbani ed associazione ricreativa dipendenti ministero della difesa che stanno contribuendo con panettoni ed altre specialità natalizie.
“La raccolta – spiega il presidente del comitato locale Cri Sud Pontino Emilio Donaggio – unita ai prodotti messi a disposizione dall’Agea, consente di assistere costantemente 500 famiglie indigenti. A Gaeta possiamo contare inoltre sulle “Reti Solidali” che hanno aderito all’iniziativa del comune”. Accanto ai viveri è in piena attività anche la distribuzione degli indumenti invernali, donati dai cittadini. Quest’ultima è diretta tra l’altro ad alleviare le difficili condizioni di vita dei senza tetto che vagano per le strade del Sud Pontino. Se ne occupa il gruppo dei senza fissa dimora in cui operano, tra gli altri, le volontarie Catia Valeriano, Lavinia Soscia, Giovanna Romanelli ed Adele Di Russo.
I volontari di Croce Rossa, che prestano la loro opera in forma totalmente gratuita, sono in continuo aggiornamento. Attualmente il comitato sta rinnovando le sue fila attraverso un corso di formazione base coordinato dal responsabile di area Domenico Rizzello. Altre attività formative, coordinate dalla volontaria Sabrina Cassaro, sono in corso presso centri sportive e comunità parrocchiali, dove si insegna l’uso del defibrillatore.
Totalmente nuova invece è l’attività di volontariato che il comitato si accinge ad iniziare con minori e giovani gravati da pregiudizi di polizia. In base ad un accordo stipulato tra Croce Rossa Italiana e Ministero della Giustizia, la direzione di Roma ha affidato alcuni “soggetti fragili” per la fase di “messa in prova”. Se al termine del periodo in cui svolgeranno attività sociali saranno riconosciuti idonei, ne conseguirà l’estinzione del reato.
L’intera attività e supportata da educatori ed assistenti sociali del ministero e della Croce Rossa. Per il Sud Pontino il delicato coordinamento è affidato al vice presidente Cri Giuseppe Masiello, alla psicologa Maria Cattolico ed alla responsabile dell’ufficio legale Maria Rosaria Battaglia.