PONZA – Ieri sera, a nome di tutta l’isola di Ponza, è stata consegnata all’astronauta Paolo Nespoli una nuova scultura realizzata da Matteo Ponzi, in quanto quella donata in occasione della visita dell’astronauta a Ponza era stata trafugata dalla sua auto in seguito ad un furto nel cuore di Milano.
L’ingegnere aerospaziale aveva parcheggiato la Fiat 500 nera, presa a noleggio per girare a Milano, prima tornare negli Usa dove vive con la sua famiglia, nella zona di via Moscova. Nel bagagliaio aveva riposto praticamente tutti i suoi effetti personali: vestiti, giacche, biancheria intima e da buon italiano anche un pezzo di grana padano che voleva portare negli Usa e, appunto, la scultura della Luna in alluminio, dono degli abitanti dell’Isola di Ponza.
Paolo Nespoli è stato a Ponza lo scorso 12 dicembre per incontrare gli alunni dell’I.C. “Carlo Pisacane”, i quali con i loro docenti, il primo cittadino, le rappresentanze del presidio militare, la banda musicale e un folto pubblico lo hanno ricevuto allo sbarco della Motonave Quirino al Molo “Santa Lucia”. Tenne una lezione interessantissima, durante la quale ha illustrato il lungo percorso per coronare il suo sogno di bambino: diventare astronauta.
Al termine dell’intervento, l’astronauta ha ricevuto in omaggio una bellissima scultura di Matteo Ponzi: “L’isola di Ponza nella Luna”. “Dovevo venire a Ponza per avere un pezzo di Luna”, fu il suo commento con una punta d’ironia.
Ora, a distanza di quasi quattro mesi, il celebre astronauta ha di nuovo tra le mani un ricordo della splendida isola pontina.
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