GAETA – È il secondo veliero battente bandiera italiana dopo l’Amerigo Vespucci. La “Signora del Vento”, nota per essere apparsa anche nel programma televisivo di Rai uno Linea Blu, è stata donata questa mattina all’istituto nautico Caboto di Gaeta dalla Società “M.Ar.Te. International Rent mare terra aria (gruppo acque minerali Rocchetta) rappresentata dall’avvocato Riccardo De Michele. La storica firma dell’accordo è avvenuta all’interno dell’aula magna dell’istituto Giovanni Caboto di Gaeta che assume la proprietà per conto del ministero dell’istruzione. Quanto alla gestione invece avverrà all’interno del bando “laboratori territoriali per l’occupabilità” a cui la scuola del preside Salvatore Di Tucci ha partecipato arrivando prima della regione Lazio e terza in Italia. Sono partner di questa avventura gli istituti: nautico di Piana di Sorrento, comprensivo “Pisacane” di Ponza e Principe Amedeo di Gaeta, nonché l’ITS Fondazione Caboto. Partner sostenitori del progetto sono i comuni di Gaeta e Piano di Sorrento, la camera di commercio di Latina, l’università degli studi di Napoli “Partenope”, il Consormare del Golfo, l’agenzia AM charter – Porto Traiano (Civitavecchia).
Le tappe del progetto come ha spiegato il vice preside Erasmo Coccoluto saranno: adeguare la nave alle esigenze di accoglienza degli allievi (a cura della Sirius, società del gruppo D’Amico); introdurre un sistema a propulsione ibrida gasolio / idrogeno fase che sarà curata dai cantieri Azzurra di Gaeta e che consentirà, come ha illustrato Ferdinando D’Urgolo un risparmio di carburante fino al 30%. Una sperimentazione, già in atto nel cantiere da oltre 1 anno che potrebbe essere estesa a tutti i motori di vecchia generazione, dando così un’opportunità di rilanci a tutti i cantieri del Golfo. Saranno inoltre introdotti filtri enzimatici per la rigenerazione degli oli motore ed attrezzato un laboratorio digitale per analisi di tipo ambientale. Il progetto prevede anche l’inserimento di un simulatore di macchine “full mission” proprio vicino la sala macchine: sarà in grado di simulare avarie. “Attrezzature – ha spiegato il preside Salvatore Di Tucci – che garantiranno l’alternanza scuola – lavoro durante il periodo scolastico invernale, mentre d’estate i ragazzi meritevoli potranno fare impresa simulata con il charter”. “Abbiamo trovato – ha detto Riccardo De Michele – la disponibilità e la competenza del preside Di Tucci e del suo vice Coccoluto. Non volevamo vendere ad una compagnia di crociere a basso costo. La decisione finale è stata presa perché le attività della nave mal si conciliano con la gestione del gruppo”. Durante una sobria cerimonia hanno preso la parola il comandante del compartimento marittimo di Gaeta Alberto Meoli, il sindaco Cosmo Mitrano e l’arcivescovo Luigi Vari.
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