SANTI COSMA E DAMIANO – Continua l’intenso programma natalizio e si ritorna a Ventosa, antico borgo di Santi Cosma e Damiano, quest’anno protagonista di eventi molto importanti nel corso delle festività. L’appuntamento, questa volta, è con un’altra presentazione di un libro, scritto da Don Simone Di Vito, Parroco di S. Albina di Scauri, dal titolo: “In viaggio con Giovanni Paolo II – immagini e parole… per ricordare”.
Il libro racconta attraverso delle immagini alcuni viaggi del Papa polacco raccolte, mediante testimonianze dirette di partecipanti, dal parroco di Scauri che, tra l’altro, in diverse circostanze ha avuto la possibilità di interagire direttamente col Pontefice che, alla sua presentazione, non nascondeva, immancabilmente, di raccontare il tempo trascorso a Scauri, prima da Vescovo e poi da Cardinale, presso le Suore Orsoline “polacche”, per brevi periodi di vacanze.
Don Simone Di Vito iniziò la sua missione sacerdotale proprio nella Parrocchia di San Martino di Tours, a Ventosa, parrocchia che allora comprendeva anche tutta la zona della frazione Cerri Aprano, successivamente, a seguito della revisione dei confini parrocchiali, aggregata alla Parrocchia di Sant’Antonio da Padova in Campomaggiore, nel periodo compreso tra gli anni ’70 / ’80 lasciando un ricordo indelebile nell’animo dei suoi parrocchiani che ancora oggi, dopo quasi trenta anni, lo ricordano e lo accolgono con grande affetto e simpatia considerandolo, da sempre, cittadino di Ventosa. Il libro, che sarà presentato mercoledì 28 dicembre alle ore 19,00 presso la Chiesa di San Martino di Tours in Ventosa, vedrà, oltre ai saluti istituzionali del Sindaco, Vincenzo Di Siena, e dell’Assessore alla Cultura, Vincenzo Petruccelli, la presenza del dott. Vincenzo Testa, giornalista e diacono, che illustrerà il ruolo avuto dal Papa Polacco nel contesto politico sociale in cui ha vissuto. A moderare l’incontro, il Prof Almerindo Ruggiero, preside in pensione e scrittore.
“Ringrazio don Simone” ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Vincenzo Petruccelli “per aver accettato di venire a parlarci di questo suo libro nel nostro comune e, soprattutto, per l’entusiasmo dimostrato quando gli ho proposto di farlo a Ventosa, luogo che lui ha molto amato e dal quale è stato, credo, fortemente ricambiato. Ringrazio anche l’Associazione Culturale Erasmo Falso per la collaborazione nelle varie iniziative che sono state realizzate nel piccolo ed antico borgo e per il senso civico di appartenenza e di amore per il proprio paese che sta dimostrando da quando è stata creata”.
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