FONDI – Nei giorni scorsi la Regione Lazio il 9 gennaio ha comunicato ufficialmente ai Comuni che alla luce della approvazione del Decreto Milleproroghe da parte del Governo, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre 2016, ha sospeso cautelativamente la pubblicazione sul BURL dei Bandi dei (pochi) Comuni che avevano proceduto alla pubblicazione entro il 31 dicembre.
Si tratta di soltanto 7 Comuni in Provincia di Latina (Aprilia, Cisterna di Latina, Sabaudia, Pontinia, Sezze, Itri e Monte S. Biagio), e di pochissimi altri nella Regione Lazio ( Pomezia, Velletri, Genzano ecc.) che incuranti di ciò che stava decidendo il Governo avevano comunque avviato le procedure dei Bandi con i quali gli operatori dei mercati, le edicole ecc. sarebbero stati obbligati ad una procedura – tra l’altro illegittima – al termine della quale avrebbero ottenuto delle concessioni limitate a 7, 9 o 12 anni. Aprilia e Sabaudia avevano addirittura limitato la durata delle concessioni a soltanto 10 anni.
La decisione della Regione Lazio è – finalmente – un segnale di attenzione verso la categoria degli operatori ambulanti della intera regione che dopo aver svolto le straordinarie manifestazioni di protesta contro la Direttiva Bolkestein è riuscita a sviluppare un proficuo rapporto politico sindacale con tutte le forze politiche e con il Governo culminato con la decisione della sospensione della Direttiva fino al 31.12.2018.
Diventa sempre più chiaro quindi che ora i Comuni che avevano pubblicato i Bandi non hanno più alcun alibi per sospendere in autotutela i Bandi, come già hanno fatto anche importanti città in Italia, come Milano, Torino, Firenze, Biella, Faenza ed altre.
La Associazione Imprese Oggi-Confimprese Italia, nell’esprimere apprezzamento verso la decisione assunta dalla Regione Lazio, auspica che adesso si possa lavorare -congiuntamente alle altre Associazioni e Regioni che avevano contestato la Direttiva – per la fuoriuscita definitiva del comparto degli ambulanti dall’ambito applicativo della Direttiva Bolkestein.
Il Presidente Il Segretario Generale
Antonio Di Ciaccio Marrigo Rosato