MINTURNO – Il Comune di Minturno diventerà una vera e propria casa di vetro. L’amministrazione comunale ha deciso con la delibera di giunta n.10 del 13 gennaio scorso, che dovrà essere ratificata nel prossimo consiglio comunale, di rendere completamente trasparenti tutti gli uffici comunali introducendo una regolamentazione dell’istituto dell’accesso civico e dell’accesso civico generalizzato. Queste due forme di accesso si aggiungono all’accesso agli atti tradizionale, già previsto per legge.
Qual è la distinzione tra le due tre forme di accesso? Il diritto di accesso tradizione può riguardare documenti e non dati o informazioni di una pubblica amministrazione e occorre avere un interesse differenziato. L’accesso civico, invece, permette l’accesso ai documenti, dati o informazioni che siano oggetto di pubblicazione obbligatoria. L’accesso civico generalizzato può essere esercitato nei confronti di documenti, dati e informazioni di una pubblica amministrazione a prescindere dal fatto che ne sia previsto l’obbligo di pubblicazione e senza la necessità di dimostrare l’esistenza di un interesse differenziato, in parole povere chiunque può accedervi.
Nel regolamento per l’accesso civico e l’accesso civico generalizzato è stato previsto che le istanze vadano indirizzate al responsabile della prevenzione corruzione e alla trasparenza mentre le istanze di accesso civico generalizzato, come pure le istanze di accesso documentale tradizionale, sono indirizzate al responsabile del servizio che detiene i dati, le informazioni e i documento.
Il regolamento istituisce anche un registro dell’accesso civico, sotto forma di banca dati e in formato digitale, suddiviso in tre sezioni una per ciascuna tipologia di accesso, la cui tenuta è curata dall’ufficio segreteria sotto la sovrintendenza del responsabile della prevenzione corruzione e della trasparenza.
Il segretario generale Franca Sparagna ha già inviato una lettera a tutti i responsabili di servizio nella quale illustra le nuove norme introdotte in materia di trasparenza. In seguito alla ratifica del consiglio comunale, di prossima convocazione, ogni cittadino potrà liberamente chiedere l’accesso agli atti per ogni ufficio comunale.