FORMIA – La Croce Rossa, traccia un primo bilancio sulle attività del rifugio “Isabella Mattei”. A distanza di un mese dall’apertura il direttivo ed i volontari sentono viva l’esigenza di comunicare trasparentemente i risultati raggiunti in seguito all’affidamento della gestione della struttura per senza fissa dimora di Molo Vespucci, finanziata dal distretto Sanitario ed affidata dal comune di Formia.
“Credo – ha detto il presidente di Cri Sud Pontino Emilio Donaggio – che ogni singolo euro stanziato per questa iniziativa sia speso bene. Siamo partiti ad inizio gennaio con 6 ospiti sotto un gelo inclemente ed in pochi giorni, grazie anche ai media che hanno giocato un ruolo importante, siamo arrivati a riempire completamente i posti disponibili nei moduli abitativi. Ma soprattutto, come lo scorso anno, siamo diventati un punto di riferimento anche per chi non può pernottare o, fortunatamente, ha trovato alloggio altrove”.
Oltre ad offrire il pasto serale, il pernottamento e la prima colazione, l’attività di cri, in linea con la strategia nazionale di “inclusione sociale”, sta assistendo i senza fissa dimora con tutti i servizi e le professionalità già operative nei diversi settori d’intervento. “In particolare, ai tanti casi di soggetti abituati a vivere in strada, se ne sono aggiunti diversi, prevalentemente afferenti a cittadini italiani, trovatisi improvvisamente fuori casa. Per loro i responsabili del vestiario e magazzino delle diverse sedi hanno raccolto tutti i beni necessari a favorire la ripresa di una vita normale. Proprio in questi giorni in particolare si sta contribuendo ad allestire l’abitazione di un anziano, grazie ai tanti benefattori. Altri casi sono in via di soluzione”. Tra gli oggetti richiesti c’è ad esempio una lampada da tavolo.
Il rifugio sta registrando intanto una gara di sensibilità nella fornitura dei pasti serali e delle prime colazioni che fa onore ad attività commerciali, associazioni e singoli imprenditori. “Una generosità impagabile – conclude Donaggio – vede impegnate in questi giorni confessioni religiose, protezione civile, associazioni del terzo settore, bar, pizzerie, ristoranti e singole persone. Siamo commossi per l’affetto dimostrato verso gli ultimi”. Al sacrificio quotidiano dei volontari le comunità del Golfo hanno risposto anche importanti istituzioni come l’Agenzia Industrie Difesa (centro di dematerializzazione e conservazione unico del ministero della Difesa). Si ringrazia per la sensibilità dimostrata il direttore Francesco Grillo. Chi volesse contribuire in qualunque forma alle iniziative in corso può rivolgersi al presidente o alle quattro sedi di delegazione (Castelforte, Formia, Gaeta, Minturno).
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