Giovanni Morlando
FORMIA – Un triste anniversario. Ad otto anni dal primo arresto Giovanni Morlando è stato di nuovo fermato dagli agenti del commissariato di Polizia e ha dovuto varcare l’ingresso di un altro carcere, quello di via San Bartolomeo a Cassino. Al 26enne è stato notificato, infatti, un provvedimento della Corte d’Assise d’appello di Roma che ha definito non più congrua la detenzione domiciliare con i numerosi reati di cui si è reso protagonista negli ultimi otto anni – tentata estorsione, rapina, minacce ed evasione – e soprattutto con la sentenza del 19 gennaio scorso con i giudici di secondo grado, al termine del sesto processo – un record – l’avevano condannato a 22 di carcere per l’omicidio e la distruzione del cadavere del ballerino di Scauri Igor Franchini. Il delitto avvenne – forse per un debito di droga – nella notte tra il 24 ed il 25 gennaio 2009 all’interno di una villetta del parco “Tartaglione” in località S.Janni, a Formia. Morlando un mese fa, alcuni giorni prima della conclusione del processo Franchini, era stato condannato ad otto mesi per le gravi minacce nei confronti della madre di Igor, Margherita Salice. Sono state ritenute sue alcune scritte lasciate su un biglietto ritrovato sulla tomba del giovane ballerino e sul cancello della casa della donna.
SAVERIO FORTE