GAETA – “Non riesco a capacitarmi, e resto basito, dalla scarsa conoscenza dei meccanismi e delle procedure amministrative dimostrata dal Consigliere Antonio Raimondi! Le sue parole, prive di fondamento, diventano solo attacchi strumentali di populistica campagna elettorale”. L’Assessore alle Opere Pubbliche Pasquale Ranucci risponde in modo chiaro e puntuale alle dichiarazioni del rappresentante della minoranza consiliare, in merito ai prossimi lavori di riqualificazione che interesseranno il Lungomare Caboto a Gaeta Medievale.
“Sindaco per un intero mandato – afferma Ranucci – Raimondi non sa che le opere pubbliche da realizzare vengono inserite nel Bilancio Comunale, e quindi discusse nell’assise civica in occasione dell’approvazione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche? E che i progetti preliminari, definitivi ed esecutivi di dette opere sono materia di Giunta Comunale che li approva con appositi atti deliberativi? Nel caso specifico della riqualificazione del Lungomare Caboto a Gaeta Medievale, trattandosi di area di competenza dell’Autorità Portuale di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, i relativi progetti sono stati approvati anche dall’Authority”.
Ed ancora aggiunge Ranucci: “Il progetto in questione non solo è fortemente migliorativo dello stato dei luoghi davvero fatiscente, ma è anche di elevato profilo dal punto di vista architettonico e urbanistico, nel pieno rispetto del contesto storico – sociale in cui si inserisce, altro che modifica dell’aspetto paesistico e storico! L’utilizzo di pietra naturale per le pavimentazioni e muretti, di travertino per la sommità di questi ultimi, e la previsione di percorsi pedonali, realizzati con elementi a liste che richiamano il legno naturale, conferiranno alla passeggiata un appeal estetico di grande suggestione, creando un eccellente inserimento nel contesto circostante. La riorganizzazione e riqualificazione degli spazi verdi definiranno uno spazio urbano completamente rinnovato e di migliore fruibilità. All’interno di essi, d’altro canto, si creeranno percorsi e luoghi di sosta per momenti di socializzazione ed aggregazione, in modo da aggiungere ulteriore valore ai luoghi. Particolare attenzione, poi, sarà posta all’arredo urbano affinché risponda ai criteri della funzionalità, ma anche del rispetto del particolare contesto storico – urbanistico”.
Infine: “Ancora mi stupisco che il Consigliere di minoranza non sappia che quella parte dei lavori da realizzare nell’area posta al di fuori della competenza dell’Autorità, in realtà rientri nell’ambito dei progetti approvati dalla Giunta Comunale e dall’Authority, con pieno accordo delle parti”.
“Insomma – conclude Ranucci – pur avendo fatto il Sindaco, Raimondi ignora le procedure ed i meccanismi dei percorsi amministrativi e burocratici. Farebbe decisamente bene a rinunciare alla candidatura per le prossime amministrative”.