SANTI COSMA E DAMIANO – Ha finalmente un nome il soldato tedesco i cui resti sono stati trovati il 31 luglio 2014 nelle campagne di Santi Cosma e Damiano da alcuni membri dell’Associazione “Linea Gustav Fronte Garigliano”, il Presidente Giuseppe Caucci, Matteo Setteposte, Alfredo Fusco e Vincenzo Delicato, durante una delle escursioni ricognitive sui campi di battaglia del secondo conflitto mondiale.
In questi due anni e mezzo, la Deutsche Dienststelle (WASt), agenzia tedesca con sede a Berlino nata per notificare al parente più prossimo di soldati caduti nella seconda guerra mondiale della ex Wehrmacht tedesca, ha condotto le ricerche di archivio che hanno permesso di identificare la piastrina di riconoscimento e dare finalmente un nome ai poveri resti rinvenuti. I dati sono stati trasmessi al Volksbund, l’ente gestore dei cimiteri germanici di guerra che provvederà all’incisione sulla lapide del cimitero germanico di Pomezia.
Per l’occasione i membri dell’associazione Linea Gustav sono stati invitati a una piccola cerimonia nel cimitero pometino, dove saranno consegnati al presidente Caucci gli effetti rinvenuti insieme ai resti, per conservarli nel museo locale di Castelforte.
Con delibera del 24 Maggio 2016, il Commissario Prefettizio Ilaria Tortelli ha assegnato all’Associazione Linea Gustav alcuni locali comunali per la realizzazione di un museo. Lo stesso sindaco Giancarlo Cardillo si è impegnato personalmente a coadiuvare il progetto dell’Associazione, impegnata da diversi anni sul territorio, nell’assegnazione dei locali che ad oggi non è ancora avvenuta.