GAETA – Per ottenere un confronto in Consiglio Comunale il Movimento Progressista, insieme a tutta la minoranza, ha presentato alcune proposte di delibera, ai sensi dell’articolo 60 del regolamento, sui lavori che interessano il Lungomare Caboto. In questo modo, il Presidente del Consiglio Pina Rosato è costretto a convocarlo e a sentire i capigruppo per decidere la data ed eventuali altri argomenti.
“Si è dovuti arrivare a questo – spiega il capogruppo del Movimento Progressista, Antonio Raimondi – per interrompere un silenzio istituzionale che durava dal 2 dicembre 2016: un Consiglio convocato durante la precedente assise dal 29 novembre 2016 che non ci ha dato modo di analizzare i documenti che ci sono stati consegnati. Vogliamo, inoltre, discutere la mozione per convincere l’Amministrazione Mitrano a non fare appello contro la sentenza Tari del 3 gennaio scorso che la obbliga a restituire 900 mia euro ai cittadini gaetani.
La situazione attuale si spiega in un solo modo: l’Amministrazione Mitrano non ha argomenti da portare in Consiglio Comunale e, quindi, nulla dire alla città. Inoltre, non è possibile reperire alcuna documentazione presso la presidenza del Consiglio perché l’ufficio è sempre chiuso e non c’è alcun interesse affinché i consiglieri possano esaminare gli atti: tutto deve passare sotto silenzio per non disturbare il Sindaco Mitrano e il suo Presidente di garanzia Pina Rosato.
In questo periodo non è stata convocata nemmeno la conferenza dei capigruppo per programmare i lavori della sessione di bilancio perché la Giunta ancora non ha ancora approvato lo schema del documento finanziario contrariamente a quanto fatto e sbandierato negli anni scorsi. L’Amministrazione Mitrano si è sempre vantata di aver approvato il bilancio entro il 31 dicembre di ogni anno, salvo poi dover cambiare tutto alla luce delle disposizione della legge di Stabilità del Governo. Adesso, invece, sta prendendo tempo nonostante la Finanziaria sia già stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale ormai due mesi fa.
È del tutto evidente che sono in grande difficoltà e non sanno più come gestire i disastri economici e finanziari che hanno combinato e stanno ancora facendo. I cittadini vogliono sapere come sono gestiti i loro soldi e cosa ha in programma questa Amministrazione negli ultimi mesi di governo che le restano. Per questo il Movimento Progressista, con gli altri esponenti della minoranza, ha chiesto che venga convocato il Consiglio Comunale in modo da porre fine alla sospensione della democrazia e mettere al corrente la cittadinanza di quello che sta succedendo nelle segrete stanze dell’Amministrazione Mitrano”.