GAETA – Prezzi esorbitanti per il passaggio da diritto di superficie a diritto di proprietà. Lo denunciano il Comitato degli Inquilini per il Diritto alla Casa ed il candidato a sindaco Benedetto Crocco. “Pochi giorni fa – si legge in una nota – presso lo sportello del Comitato degli Inquilini per il diritto alla Casa, alcuni cittadini hanno portato alla nostra attenzione un possibile sopruso amministrativo perpetuato dal Comune nei confronti loro e di quanti nelle loro stesse condizioni.
Ovvero, costoro si trovano nella possibilità di acquistare il terreno, già concesso in diritto di superficie dal Comune di Gaeta alle Cooperative o Imprese edificatrici e assegnata ad ogni singolo proprietario di alloggi costruiti su area p.e.e.p., in base all’art. 31, commi da 45° a 50° della L. n. 448/1998. Tale legge prevede che, attraverso il pagamento di un corrispettivo, determinato dal competente Ufficio comunale, si proceda alla stipula di una nuova convenzione per dare atto della variazione di proprietà del terreno (sulla quota parte calcolata in base ai millesimi di proprietà attribuiti ad ogni singolo alloggio o box o posto-auto ).
Sembrerebbe però che nelle lettere pervenute ai cittadini in cui si offre questa possibilità, il prezzo al metro quadro del terreno stabilito dall’Ufficio competente non rispetti la tabella di riferimento di zonizzazione OMI consultabile anche sul sito dell’Agenzia delle Entrate, e in cui si fa riferimento a diverse tipologie di fabbricati: abitazioni civili (in ottimo stato), abitazioni civili (in stato conservativo normale), abitazioni di tipo economico, etc…
Secondo i cittadini il prezzo al metro quadro applicato dall’ufficio comunale alle loro abitazioni, non terrebbe conto di questa differenziazione, applicando anche a palazzine di tipo economico il prezzo delle più costose abitazioni civili.
I cittadini, a loro dire, dopo un primo tentativo di dialogo non andato a buon fine con il dirigente Guratti stanno provando un ulteriore approccio pacifico mandando una lettera di risposta in cui si sottolinea il problema e si invita l’amministrazione a rivedere il prezzo dei terreni, per poi procedere, se ce ne fosse bisogno, per vie legali.
Viste anche le voci che circolano di una disastrosa condizione delle casse comunali, non ci stupiremmo se l’amministrazione stia provando a far cassa ancora una volta mettendo le mani direttamente nelle tasche del cittadino, sfruttando forse anche il fatto che per chi ha intenzione di mettere in vendita la propria abitazione è obbligatorio fare il passaggio da diritto di Superficie a diritto di Proprietà.
Il Comitato invita quindi tutti i cittadini che si trovano a dover stipulare la convenzione a controllare il prezzo effettivo al metro quadro della loro abitazione, consultando la banca dati delle quotazioni immobiliari sul sito www.agenziaentrate.gov.it/servizi/Consultazione/ricerca.htm, e ricorda che lo sportello per qualunque altra segnalazione in merito al diritto abitativo è aperto, presso la sede di Via dell’Indipendenza 206, tutti i Giovedì dalle 17:00 alle 19:00″.