GAETA – L’Amministrazione Comunale aderisce anche quest’anno all’importante campagna di sensibilizzazione denominata “M’illumino di Meno”, giunta alla sua XIII edizione, promossa dalla trasmissione radiofonica “Caterpillar” di Radio 2. Venerdì 24 febbraio 2017, in occasione della Festa del Risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, Gaeta spegne le luci e accende l’energia della condivisione.
Il progetto coinvolge Comuni, associazioni, scuole, aziende e abitazioni private di tutta Italia, con l’obiettivo di creare un “silenzio energetico”, per fare spazio, ove possibile, ad un’accensione virtuosa, a base di fonti rinnovabili, per promuovere il messaggio fondamentale della razionalizzazione dei consumi.
La partecipazione del Comune di Gaeta si concretizza con lo spegnimento dalle ore 19 del 24 febbraio 2017 fino alla mattina successiva, delle luci del Palazzo Comunale, della Torre Civica, del Campanile, della Porta Carlo III e della Cattedrale.
Inoltre l’Amministrazione Comunale promuove l’attività di informazione via web, sull’importanza del risparmio energetico, sull’uso delle energie alternative, e sulla necessità di diffondere le cosiddette buone maniere ecosostenibili, sinteticamente elencate nel seguente Decalogo:
Ecco “il Decalogo delle Buone Maniere “:
1.spegnere le luci quando non servono
2. spegnere e non lasciare in stand by gli apparecchi elettronici
3. sbrinare frequentemente il frigorifero; tenere la serpentina pulita
e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria
4. mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed
evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della
pentola
5. se si ha troppo caldo abbassare i termosifoni invece di aprire le
finestre
6. ridurre gli spifferi degli infissi riempiendoli di materiale che non
lascia passare aria
7. utilizzare le tende per creare intercapedini davanti ai vetri, gli
infissi, le porte esterne
8. non lasciare tende chiuse davanti ai termosifoni
9. inserire apposite pellicole isolanti e riflettenti tra i muri esterni e i
termosifoni
10. utilizzare l’automobile il meno possibile e se necessario
condividerla con chi fa lo stesso
Oltre agli spegnimenti quest’anno si invita anche a compiere un gesto di condivisione contro lo spreco di risorse. E’ dimostrato come la più grande dispersione energetica sia causata dallo spreco in tutti gli ambiti dei nostri consumi: alimentari, trasporti, comunicazione.
Di seguito le buone abitudini da condividere, ricordando che in ogni condivisione c’è un risparmio di energia ed ogni condivisione genera energia:
Si può condividere l’auto per andare al lavoro.
Si può condividere la bicicletta e partire tutti insieme.
Si può iniziare ad usare il bike sharing o il car sharing.
Si può condividere il cibo: cucinare e mangiare insieme, a casa o in piazza.
Si può condividere il trapano, la polentiera, l’aspirapolvere, il tosaerba e la lavatrice.
Si può condividere la casa: con l’ospitalità, lo scambio, il divano o un posto per il sacco a pelo.
Si può condividere la banda: aprire il proprio wireless, sherare.
Si può condividere un saper fare: t’appendo quel quadro, t’insegno lo spagnolo, ti riparo la gomma della bicicletta.
Si può condividere un sapere: lasciare un libro o un giornale.
Si può condividere lo sport: correre insieme, pedalare, nuotare e sudare.
Si può condividere un telescopio e guardare le stelle che con le luci spente son più belle. E il cielo è di tutti, già condiviso
Si possono condividere i vestiti e i giocattoli usati dei nostri figli organizzando un baratto a scuola
Si possono condividere le incombenze, facciamo che oggi te lo porto fuori il cane
Si possono condividere i genitori e i bambini facendo i compiti insieme
Si può condividere qualsiasi cosa. Si può condividere un po’ di tempo. In silenzio. Si può anche parlare e ascoltarsi.
Il Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano invita caldamente tutti i cittadini non solo a partecipare all’iniziativa M’illumino di meno il 24 febbraio, ma anche ad adottare ogni giorno i comportamenti consigliati “Favorire azioni responsabili per diminuire gli sprechi di energia e ridurre al minimo i consumi elettrici, promuovere buone pratiche di razionalizzazione dei consumi, di produzione di energia pulita, incentivare la mobilità sostenibile (privilegiando ad esempio, almeno per un giorno l’uso della bicicletta, anziché dell’auto) e la riduzione dei rifiuti, condividere le buone abitudini significa gestire meglio l’economia domestica a vantaggio del bilancio familiare, e nello stesso tempo avere a cuore l’ambiente, contribuendo alla lotta contro l’inquinamento, e alla realizzazione di una migliore qualità della vita cittadina”.