GAETA – “L’idea del Laboratorio di Arte e Mestieri nasce dalla necessità di riscoprire un mercato di nicchia che possa permettere l’inserimento lavorativo di giovani inoccupati e disoccupati e che ben si sposi con l’apertura al “turismo dell’artigianato” volto a riscoprire i saperi antichi”. Esordisce cosi Roberta Ridolfi, candidata presso il consiglio comunale a fianco di Luigi Passerino nella lista Obiettivo Giovani.
La crisi economica degli ultimi anni ha portato molti giovani a riconsiderare le loro scelte professionali. Alcuni hanno trovato rifugio all’estero dando vita alla cosiddetta “fuga dei cervelli”. Chi è rimasto si è trovato invece di fronte un mercato in continuo cambiamento, dove spesso e volentieri la domanda è troppo specifica rispetto alle loro competenze generali.
Il Laboratorio di Arte e Mestieri sarà un luogo di incontro tra gli artigiani e i giovani apprendisti, una condivisione di saperi che porterà all’apprendimento delle tecniche artigianali tradizionali in modo da ridare vita alle botteghe storiche. Il progetto parteciperà al programma: “Mestieri” Work Experience e sperimentazione di strumenti e metodologie per la valorizzazione delle imprese artigiane ed il recupero dei mestieri tradizionali del Lazio proposto dall’Assessorato Formazione, Ricerca, Scuola e Università della Regione Lazio che prevede un fondo ripartito fino al 2020.
L’articolazione della proposta prevede linee:
Linea 1: Percorsi formativi integrati rivolti ai giovani ed adulti disoccupati e inoccupati caratterizzati da formazione in aula e stage presso imprese artigiane;
Linea 2: Azioni formative destinate ai titolari di imprese artigiane comprensive di formazione e moduli specifici;
Linea 3: Percorsi formativi rivolti ai giovani ed adulti disoccupati ed inoccupati per il conseguimento del titolo di qualifica professionale;
“Siamo convinti – conclude Roberta Ridolfi – che Gaeta possa e debba ripartire da qui”.
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