FROSINONE – Presso il parcheggio del centro commerciale le Fornaci di Frosinone, intorno alle ore 4, scoppia una lite tra cittadini rumeni e albanesi, quest’ultimi estraggono le pistole ed esplodono due proiettili contro i rumeni ferendo il 26enne al ventre e il 43enne all’addome. Immediatamente trasportati presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile “Spaziani” di Frosinone, venivano ricoverati in due distinti reparti con prognosi riservata, ma non in pericolo di vita. Gli attentatori dopo aver fatto fuoco si davano a precipitosa fuga utilizzando l’autovettura di uno di loro, successivamente rinvenuta e posta sotto sequestro per i rilievi scientifici. I militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Frosinone e quelli della Compagnia Capoluogo allertati dalla Centrale Operativa, che aveva ricevuto una chiamata di emergenza sul NUE 112 (numero unico europeo), unitamente al personale della locale Questura, si portavano immediatamente sui luoghi per i primi accertamenti. In particolare:
- alle Fornaci veniva delimitata l’area del tentato omicidio, effettuati accurati rilievi e contestualmente venivano acquisiti i video del circuito di sorveglianza e sentiti i testimoni oculari;
- in Ospedale si procedeva ad ascoltare le due vittime.
Nel corso delle indagini, veniva rintracciato e identificato uno dei due assalitori un pregiudicato di 27 annie bloccato in centro a Frosinone poiché ritenuto responsabile, unitamente ad altro connazionale ancora in via di identificazione, del tentato omicidio dei due cittadini rumeni. Valutati i gravissimi elementi a suo carico e considerato fondato il pericolo di fuga, lo stesso veniva sottoposto a fermo di indiziato di delitto e ristretto, al termine delle formalità di rito, presso la Casa Circondariale di Frosinone. Sono tuttora in corso serrate attività d’indagine per risalire all’identità dell’altro cittadino albanese.