MINTURNO – “Aumento delle tasse e istituzione di nuove imposte: saranno questi i temi in discussione al prossimo Consiglio comunale del 28 febbraio, convocato ‘ad arte’ dall’Amministrazione Stefanelli in seconda convocazione nel giorno in cui si festeggia il carnevale in modo da ridurre al minimo la partecipazione della cittadinanza”.
Dura l’analisi del Consigliere di opposizione Vincenzo Fedele sui temi all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale: “Era proprio quello che temevo quando nel Consiglio comunale del 30 novembre ho votato in maniera decisa contro l’avvio della procedura di predissesto dell’Ente, ovvero l’aumento al massimo consentito dalla legge dell’aliquota IRPEF che passerà dall’attuale 0,5% allo 0,8% e l’istituzione di nuove imposte”.
“Per chi non lo sapesse – continua Fedele – è bene spiegare che tale aumento comporterà un maggiore prelievo direttamente in busta paga a tutti i lavoratori dipendenti e pensionati minturnesi. Ma non è tutto, accanto all’aumento dell’IRPEF, l’Amministrazione ha pensato bene di istituire l’imposta di soggiorno che, a loro dire, colpirebbe solo i soggetti non residenti nel comune di Minturno, ma non è così ed i motivi sono di seguito spiegati. Infatti, se da una parte è vero che la tassa sarà versata dagli ospiti non residenti che soggiorneranno nel periodo estivo presso tutte le strutture ricettive del nostro comprensorio, dall’altra, in mancanza di incremento dei servizi, come nel nostro caso, scoraggerà ulteriormente il turismo nel nostro territorio e questo si ripercuoterà negativamente su tutta l’economia locale.
Per carità, è pur vero che questa tassa è oramai presente in quasi tutti i comuni a vocazione turistica, ma si parla di realtà già ben attrezzate nel fare turismo e nell’offrire servizi adeguati, ad iniziare dalla pulizia del territorio che da noi lascia ancora molto a desiderare e basti vedere in quali condizioni versano molti cassonetti della spazzatura per capire che il paese ha bisogno dell’esatto opposto di quello che si sta facendo finora. Credo che un’Amministrazione che tenga davvero a cuore il bene del paese debba adottare misure atte a destagionalizzare il turismo incrementando innanzitutto i servizi e la loro qualità e poi, in ipotesi, possa pensare di tassare i turisti le cui presenze sono già in forte calo da qualche anno a questa parte.
Non credo sia assolutamente questa la strada giusta per dare a Minturno la vera svolta che tutti ormai aspettano da troppo tempo e, leggendo il programma elettorale presentato dall’Amministrazione Stefanelli ai minturnesi, non mi pare fossero queste le iniziative che avrebbero dovuto ‘illuminare’ la città.
Per non parlare poi della tanta osannata trasparenza e partecipazione cittadina! Dopo aver convocato un paio di giunte itineranti, ottima iniziativa tra l’altro copiata dal programma elettorale della mia coalizione, l’Amministrazione si è dedicata solo a sterili comunicati stampa e a post sui vari social network, arrivando addirittura a convocare i Consigli comunali nei giorni e negli orari più scomodi alla cittadinanza per ridurne la partecipazione”.
“Su questi provvedimenti il mio voto sarà sicuramente negativo e mi auguro per il futuro che la maggioranza si decida a condividere preliminarmente con le forze di opposizione iniziative ‘serie’ che mirino davvero al rilancio dell’economia e del turismo minturnese”, conclude Vincenzo Fedele.