Attualità

Minturno / Il Comune aderisce al festival di street art “Memorie Urbane”

MINTURNO – Con la delibera n.42 del 23/02/2017 la Giunta Comunale di Minturno ha aderito a “Memorie Urbane 2016/2017 Festival di Street Art”. Si tratta di un festival di livello internazionale, che nel corso degli anni ha coinvolto oltre 30 artisti provenienti da tutto il mondo, con più di 150 interventi realizzati anche in diverse città del sud pontino.

Sotto la spinta determinata di Minturno Cambia e del consigliere Gennaro Orlandi, l’amministrazione Stefanelli si è impegnata in questi mesi per far sì che Memorie Urbane trovasse spazio anche a Minturno, in una prospettiva unica che intende accomunare cultura e promozione turistica, sviluppo del territorio e salvaguardia del decoro urbano. Infatti obiettivo principe di Memorie Urbane è la riscoperta della città e del paesaggio attraverso l’arte urbana contemporanea, come evidenziato già nel primissimo approccio alla città, il murales realizzato da Apolo Torres all’Arena Mallozzi di Scauri in occasione di “25 novembre Stop Violence Against Women”.

Dichiara Orlandi: “Con Memorie Urbane vogliamo realizzare due obiettivi: dare una nuova immagine di Minturno, moderna ed artistica, e risanare luoghi da troppo tempo degradati. Ripulire, valorizzare… Inserire elementi di riqualificazione paesaggistica ed ambientale. Voglio ringraziare i ragazzi dell’associazione Emmequadro che, viste le difficoltà economiche dell’Ente, si sono impegnati a fondo per organizzare gli eventi e reperire le sponsorizzazioni, rendendo così possibile questi interventi e la presenza di artisti internazionali come Apolo Torres e DEIH”.

Fondamentale è stata infatti, anche in questo caso, la sinergia Comune-Associazioni. Emmequadro ha organizzato l’evento presso l’Arena Mallozzi e segue da vicino anche la prossima opera, che vedrà all’opera l’artista spagnolo DEIH dal 2 al 9 marzo, presso il cavalcavia della superstrada in località Pizzo Balordo.

Chiude Orlandi: “Come abbiamo avuto modo di toccare con mano a novembre, persone di tutte le età hanno apprezzato l’opera sull’Arena Mallozzi. Vogliamo quindi continuare con il coinvolgimento di tutti, affinché tutti sentano proprie queste opere e le custodiscano. Il cambiamento di Minturno passa da tante piccole cose, e comincia con una maggiore attenzione all’ambiente urbano che ogni giorno viviamo”.

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