FORMIA – Il Gruppo Consiliare di Sinistra Italiana esprime viva soddisfazione per il recente affidamento in concessione della Villa di Acquatraversa all’Associazione Temporanea d’Impresa costituita da L’Aquilone Onlus, Nuovo Orizzonte Coop. Soc. e Coop. Soc. Alternata SI.Lo.S Onlus.
“L’immobile, sequestrato e confiscato ad un ex Sindaco di Santa Maria Capua Vetere – si legge in una nota – veniva assegnato al patrimonio indisponibile del Comune di Formia dall’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati con decreto n. 53578 del 3 agosto 2000 e successiva rettifica di destinazione del 5.8.2004.
La sottrazione del bene al patrimonio di origine illecita e, quindi, al circuito economico dell’organizzazione criminale che lo gestiva traendone ulteriori profitti, costituisce un concreto atto di lotta alle mafie.
La sua restituzione alla collettività e la sua destinazione a luogo di accoglienza ed integrazione per categorie svantaggiate persegue il chiaro fine di ricostruire sani segmenti di economia ed etica pubblica sui nostri territori.
Un obiettivo dichiarato dal Comune di Formia che, per la prima volta nella sua storia amministrativa, ha adottato con delibera consiliare n. 45/2013 un Regolamento per la Concessione in uso dei beni confiscati, nel quale si propone il loro pieno utilizzo, “per dare concretezza alla “aggressione” al patrimonio della criminalità organizzata, quale strumento efficace per la disarticolazione delle organizzazioni criminali e quale pratica virtuosa di restituzione alla collettività di beni appartenuti a clan, attesa la rilevanza sociale e civica e quale possibilità di lavoro e crescita economica dei territori”.
Un obiettivo perseguito con determinazione e che vede nell’affidamento in concessione della villa di Acquatraversa, a conclusione di un iter ispirato a criteri di pubblicità e trasparenza amministrativa, un primo significativo risultato.
Occorre proseguire su questa strada, tenendo alti i livelli di vigilanza istituzionali, ottimizzando le energie in campo, assicurando un migliore e più funzionale utilizzo dei patrimoni confiscati, a servizio della città ed anche dei territori viciniori. In tal senso confermiamo il nostro impegno di cittadini e consiglieri”.