GAETA – Carabinieri del nucleo antisofisticazione (Nas) di Roma si sono recati ieri mattina presso il comune di Gaeta per ottenere alcune informazioni. I militari hanno agito in borghese per non dare nell’occhio ma sono stati comunque notati. Da quanto si apprende avrebbero chiesto del segretario generale, per poi rivolgersi al settore Lavori Pubblici. Oggetto della visita sembra la questione della farmacie comunali, su cui si è dibattuto a lungo in consiglio e sulle quali anche l’autorità garante per la concorrenza ha espresso un proprio parere. Nelle scorse settimane a Gaeta sarebbero state sentite in merito alla vicenda anche altre persone. Per Marco Di Vasta, membro del consiglio di amministrazione del Coifal (socio pubblico di Laziofarma SpA, Società per Azioni a capitale misto pubblico – privato nata con lo scopo di provvedere alla gestione integrata dei servizi farmaceutici di cui sono titolari i Comuni aderenti al Consorzio intercomunale delle farmacie pubbliche laziali), i carabinieri del Nas hanno avanzato una richiesta di accesso agli atti. Recentemente, dopo l’apertura della sede di Gaeta, il Coifal ha aperto anche nel comune di Bracciano. Diverse critiche sono arrivate dalla partecipazione marginale della parte pubblica al capitale di Laziofarma.