FONDI – In merito al comunicato stampa diffuso in data odierna dal Consigliere comunale Maria Civita Paparello relativo alla ex discarica comunale di Quarto Iannotta, l’Amministrazione Comunale di Fondi precisa che:
A seguito dell’incendio doloso del 16 Agosto 2012 (non 2013, come asserito per ben due volte nel comunicato suddetto) il Comune di Fondi, seppur nella ristrettezza delle risorse economiche, ha provveduto con propri mezzi e spese ad una sommaria messa in sicurezza del sito per la salvaguardia della pubblica e privata incolumità.
Nei giorni successivi, con una nota l’Amministrazione comunale metteva al corrente dell’incendio doloso l’Assessorato all’Ambiente e la Direzione Regionale Ambiente della Regione Lazio, con
richiesta di sostenere economicamente il Comune di Fondi nelle attività da mettere in campo per la verifica di eventuali contaminazioni tossiche e per una messa in sicurezza d’emergenza e
bonifica dell’area.
Con successive note, trasmesse anche all’Area Bonifica e Recupero Aree e Siti Inquinati della Regione Lazio, si è periodicamente sollecitata la massima attenzione su tale problematica con l’obiettivo di pervenire a una decisione e a un intervento congiunto.
Non solo, ma con nota del Dirigente LL.PP. e Ambiente è stata anche interessata l’ARPA Lazio con richiesta di valutare, tra l’altro, se “approfondire con ulteriori analisi di controllo il sottosuolo (interno all’area perimetrata) ed eventualmente nell’area contigua esterna (terreno, falde acquifere, pozzi, etc.)”. Alla suddetta nota l’ARPA Lazio non ha mai dato alcun riscontro.
Si rendono ora necessarie alcune puntualizzazioni.
L’Amministrazione comunale di Fondi ha redatto un progetto preliminare di interventi di messa in sicurezza e caratterizzazione al fine di una necessaria bonifica del sito dell’ex discarica. Tale
Perché, allora, a seguito delle diverse richieste formulate dal Comune di Fondi la Regione Lazio, che pure ha classificato come prioritario l’intervento su Quarto Iannotta, non ha dato seguito alla
procedura prevista?
Infine, risulta essere priva di fondamento anche l’affermazione del Consigliere Maria Civita Paparello relativa alla mancanza di uno stanziamento di somme “anche piccole” da parte dell’Amministrazione comunale relativamente al sito, considerato che le spese effettuate in questi cinque anni per le operazioni di pulizia dell’area, chiusura della stessa con apposito cancello, recinzione, rimozione di decine di campane in vetroresina, bonifica di superficie con rimozione e trasporto in impianti autorizzati a smaltimento di materiale vario (frigoriferi, copertoni di autocarri, materiali plastici, materassi, etc.) sono state tutte a carico del Comune di Fondi. Solo per far effettuare a ditta autorizzata le analisi delle sostanze abbandonate nei pressi della ex discarica l’Ente comunale ha speso nei mesi scorsi ben 20.000 Euro.
In qualità di Consigliere comunale sarebbe stato certamente più proficuo da parte di Maria Civita Paparello un interessamento diretto nei confronti della Regione Lazio per far sì che la questione dell’ex discarica di Quarto Iannotta potesse essere, congiuntamente al Comune di Fondi, affrontata e risolta.