FORMIA – I problemi legati alla concessione del concordato preventivo da parte della sezione fallimentare del Tribunale di Cassino restano sempre sul tappeto e come tali continuano ad essere affrontati e risolti dal nuovo amministratore unico Fulvio Paone. Intanto il pastificio Paone di Formia, la più antica realtà industriale della provincia di Latina, è tornato ad esportare la pasta nell’estremo Oriente e, dopo la Russia e l’India, è sbarcato nel mercato asiatico più importante e tutto da esplorare, quello della Cina.
Il pranzo è infatti iniziato con uno degli ultimi prodotti immessi qualche anno fa sul mercato da Paone, “I sapori di Cicerone”, i tradizionali “Paccheri” accompagnati al profumo di mare e crema di zucca che Melilla li ha subito ribattezzati “I Paccheri del Presidente…” La scelta dell’”Intercontinal” di Chongqing di utilizzare la pasta Paone ha sorpreso lo stesso importatore che cura gli interessi sul vasto mercato cinese del pastificio di Penitro, Gianpiero Carus, lo stesso promotore, subito la ripartenza per l’Italia del presidente Mattarella, di un’interessante iniziativa di interscambio culturale con Formia.
Un gruppo emergente di cuochi cinesi di Chongqing e di altre città sarà presto ospite dell’associazione “Cuochi del Golfo” per imparare a cucinare la pasta. Un’analoga visita sarà effettuata dagli chef del presidente Mario Marino all’ombra della grande Muraglia.
Saverio Forte