GAETA – Gli aumenti dei canoni concessori agli stabilimenti balneari di sono legittimi. Lo ha stabilito la sezione distaccata del tar di Latina che ha dato torto in quanto “destituito di fondamento giuridico” al ricorso presentato da due concessionari di Gaeta, titolari di stabilimenti balneari. In particolare l’aumento del canon discendeva dalla decisione del comune di Gaeta nel variare la classificazione delle concessioni da “Normale valenza turistica” ad “Alta valenza turistica”. Nei dettagli “il Comune di Gaeta dopo avere attribuito con delibera di G.C. n. 237 del 14.10.2014 al proprio litorale demaniale il punteggio di 48,50, con conseguente classificazione nella categoria B Normale Valenza Turistica, a seguito della contestazione sollevata dalla Regione Lazio con la nota n. 714230 del 23.12.2014, ha adottato la delibera di G.C. n. 152/2015 con cui, elevando a 4 il punteggio per il parametro “criticità ambientale” e a 4,5 quello per il parametro “fenomeni erosivi”, ha rideterminato il complessivo punteggio di 57,25 con classificazione A-Alta Valenza Turistica”. Nella sentenza, emessa dal collegio presieduto dal giudice Carlo Taglienti si precisa altresì che il comune nel cambiare la classificazione si è avvalso di fonti ufficiali “adeguandosi ai rilievi della Regione Lazio.