GAETA – “Finalmente, anche altri candidati Sindaco si sono accorti che qualcosa non va nella gestione delle risorse pubbliche da parte dell’Amministrazione Mitrano”. Il direttivo del movimento progressista commenta le ultime vicende politiche e l’avviso di convocazione del prossimo consiglio comunale. “In questo contesto di risveglio – si legge in una nota – bisogna essere molto chiari: se le anomalie sono venute fuori è merito di chi, in questi anni, non ha smesso di vigilare sulla correttezza degli atti amministrativi.
Il Movimento Progressista, dal 2012, ha portato all’attenzione dei cittadini tutti gli aspetti oscuri della gestione Mitrano. Grazie ai consiglieri Antonio Raimondi e Marina Costabile, e a buona parte della minoranza, adesso si iniziano a vedere i risultati: un merito del nostro Movimento che ha al suo interno tante persone con l’esperienza e la capacità di guardare dentro gli atti amministrativi e di esaminarli a fondo.
Per fare un esempio, nel 2014 avevamo sostenuto che le tariffe Tari erano sbagliate e la delibera consiliare non conteneva tutti gli elementi prescritti dalla legge: il Tribunale Amministrativo ci ha dato pienamente ragione. Non ci sono alcune anomalie, come sostiene qualcuno, ma sistematiche violazioni di legge che non smetteremo di rendere pubbliche.
Per questo ed altri motivi il Sindaco Mitrano, o chi per lui, quando risponde alle nostre critiche precise invita il nostro candidato Raimondi a ritirarsi dalla competizione elettorale invece di confrontarsi e spiegare le ragioni delle sue scelte. Il Movimento Progressista sa fare un’opposizione basata sui contenuti oltre che aver saputo gestire con onestà i soldi dei cittadini.
In questi anni, il Consiglio Comunale, l’assemblea istituzionale per eccellenza, si è trasformata in un fastidio da evitare il più possibile. Infatti, il Sindaco Mitrano non permette al suo Presidente del Consiglio, Pina Rosato, di convocarlo tranne che per i passaggi obbligatori. Sono dovuti trascorrere più di tre mesi affinché la massima assise tornasse a riunirsi il prossimo 22 marzo. Finalmente, si potrà discutere, nella sede opportuna, la proposta di delibera, ai sensi dell’articolo 60 del regolamento, sui lavori che interessano il Lungomare Caboto (protocollata il 10 febbraio) e la mozione per convincere l’Amministrazione Mitrano a non fare appello contro la sentenza Tari del 3 gennaio scorso che la obbliga a restituire 900 mia euro ai cittadini gaetani (protocollata il 20 gennaio).
Il Movimento Progressista è l’unica forza politica a Gaeta che ha l’esperienza e la conoscenza necessaria per portare avanti una vera e trasparente azione amministrativa: abbiamo proposte concrete frutto di questi ultimi dieci anni che ci hanno permesso di migliorare il nostro approccio alle tante questioni della città che l’Amministrazione Mitrano ha ignorato e aggravato.