GAETA – La stanza chiusa, con le serrande abbassate come se fosse notte fonda. Fredda la luce del neon si riflette sul quadrante del grande orologio. Tic Tac. Le lancette, avanti di un’ora, scandiscono ancora l’ora solare della passata stagione estiva. È rimasta quasi inutilizzata negli ultimi quattro mesi l’aula consiliare del comune di Gaeta. In quell’ormai lontano 2 dicembre 2016 i consiglieri comunali si sedettero per l’ultima volta dietro i banchi, certi che di lì a poco sarebbero stati di nuovo riconvocati per approvare il bilancio preventivo. Ed invece, nonostante l’approssimarsi della scadenza al 31 marzo, il documento contabile, nell’avviso per il prossimo consiglio comunale diramato da Pina Rosato per il 22 marzo non c’è. Lo rilevano in una apposita conferenza stampa i consiglieri comunali Antonio Raimondi, Giuseppe Matarazzo, Augusto Narducci ed il consigliere di Forza Italia Eduardo Accetta. Insieme a loro hanno firmato due mozioni di convocazione d’urgenza comprese nel prossimo ordine del giorno i consiglieri di opposizione Piero Cicconardi e Marina Costabile. “Nella prima mozione – illustra Raimondi – impegnamo sindaco e giunta a rinunciare a qualsiasi tipo di attività di opposizione alla sentenza del tar di Latina 1/2017 poiché ogni tentativo messo in atto sarebbe solo dilatorio e foriero di ulteriori danni. I soldi, circa 900.000 euro, vanno restituiti ai cittadini.