GAETA – Dopo il successo dei giorni scorsi, si avvia alla conclusione Vivil’Arte 2017, la rassegna d’Arte, Storia e Cultura, patrocinata dalla Regione Lazio e dall’Arcidiocesi di Gaeta, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune, con la collaborazione dell’ITS Fondazione Caboto, Visit Lazio, Pro Loco Gaeta e Ass. Tesori dell’Arte,.
Sabato 11 marzo p.v. alle ore 17, nell’Aula Consiliare del Comune di Gaeta si terrà la Presentazione del “Festival del Ducato di Gaeta”, evento rievocativo della battaglia del Garigliano del 915, promosso dall’Associazione Culturale Sogni e Spade.
Alle ore 18.30 Concerto per pianoforte di Georgi Mundrov – Musiche di Chopin, Dedussy e Piazzolla presso l’Hotel Serapo, curato dall’Associazione San Giovanni a Mare.
Anche la quinta edizione ha visto una grande partecipazione di pubblico. Di particolare coinvolgimento l’iniziativa a cura della Chiesa Cristiana Avventista, svoltasi mercoledì 8 marzo Giornata Internazionale della Donna “Un fiore per ricordare, Incontri e confronti fra esposizioni artistiche, poesia, danza e musica”. L’incontro confronto sull’universo Donna e sulla grave problematica del femminicidio, promosso dall’Assessorato alla Cultura, ha visto la collaborazione di Maria Rosaria Sasso esperta nella gestione dei conflitti, responsabile dello Sportello Mediazione Familiare del Comune di Gaeta, unico in tutto il Golfo; l’artista Antonella Magliozzi; la scrittrice Sara Furnari, la ballerina Antonella Carpino; il gruppo musicale Ritmi Briganti. Un reading letterario è stato curato dall’Associazione deComporre. Presenti tutte le associazioni del territorio che si occupano della problematica.
Simbolo dell’evento una panchina rossa a significare l’adesione al percorso di sensibilizzazione verso il femminicidio e la violenza sulle donne, proposto dal Movimento Stati Generali delle Donne, apartitito, impegnato da 3 anni, in tutta Italia, a dar voce alle donne.
“Nel 2105 – spiega l’Assessore alla Cultura Francesca Lucreziano – il Movimento ha partecipato all’EXPO di Milano proponendo un nuovo modello di sviluppo per uscire dalla crisi basato sulla forza delle donne. Dagli studi a supporto di questo modello è emerso che nei periodi difficili le donne creano lavoro e combattono in modo positivo con idee che possono rivoluzionare la gestione del territorio. In quell’occasione sono stati prodotti la Carta delle Donne ed il Patto per le donne, sottoposti ai Comuni italiani per l’adesione. A breve questi documenti saranno approvati e adottati anche dal nostro Comune con delibera di Giunta. Aderire significa promuovere la lotta contro il femminicidio, contro ogni discriminazione e ogni forma di violenza tutti i giorni.
La panchina rossa simbolo del progetto è itinerante: sarà presente ad ogni evento promosso dal Comune nell’ambito di questa campagna permanente di sensibilizzazione. Il 14 aprile sarà posizionata nell’atrio del Palazzo Comunale in occasione della presentazione del libro di Arianna Crocco “Ombre sotto il tetto”, il diario coraggioso di una donna, una splendida rinascita dopo la violenza. Inoltre la panchina rossa accompagnerà gli incontri sull’educazione all’affettività che saranno tenuti da mediatori scolastici e psicoterapeuti nelle scuole primarie e secondarie di primo grado, con la collaborazione di tutte le associazioni che lottano contro la violenza e la discriminazione. Dall’incontro dell’8 marzo è nata anche l’idea di mettere in rete tutte le associazioni e servizi che operano in questo ambito al fine di riuscire a dare risposte e soluzioni più incisive ai bisogni ed alle criticità del nostro territorio”.
Consensi e viva partecipazione anche per la proiezione al Cinema Teatro Ariston del film documentario di Ambrogio Sparagna e Gianfranco Pannone Lascia stare i Santi. Prodotto da Istituto Luce, il docu – film, rappresenta un viaggio lungo un secolo, nella devozione religiosa popolare italiana. Al termine applauditissimi gli interventi musicali di Ambrogio Sparagna e del gruppo Voci e Strumenti di Maranola.
Sabato 11 marzo musei e i luoghi di interesse storico – artistico ancora ad ingresso libero (ad eccezione del Museo Diocesano). Aperti nei giorni e negli orari previsti dal programma della kermesse: la Basilica Cattedrale, il Santuario SS Annunziata e Cappella D’Oro, il Tempio di S. Francesco, la Chiesa del Rosario, il Mausoleo Munazio Planco, la Chiesa di San Domenico, la Cappella di San Domenico in Terra Santa, il Museo Diocesano. Gruppi e scolaresche potranno richiedere visite in giorni ed orari diversi da quelli previsti dal programma telefonando allo 0771 469465.
L’11 marzo sarà possibile visitare: presso la Pinacoteca Comunale la Mostra Antologica di Armando Lieto La Gioia nel colore. Opere dal 1957 al 2014; presso il Museo del Centro Storico Culturale Gaeta l’esposizione Dal codice manoscritto al testo digitale.
Il programma completo di vivil’Arte è scaricabile dal sito ufficiale del Comune di Gaeta www.comunedigaeta.it.
Per maggiori informazioni:
Comune di Gaeta – e.mail: turismo@comune.gaeta.lt.it, tel. 0771 46 94 65;
Pro Loco Gaeta www.prolocogaeta.it, e-mail: info@prolocogaeta.it; tel. 3200380413;
I Tesori dell’Arte www.tesoriarte.it, e-mail: info@tesoriarte.it; tel.0771 28 62 17