FORMIA – Ancora un muro contro muro tra la Camera del Lavoro auto organizzata di Formia e i vertici della Formia Rifiuti zero, la società municipalizzata che dal 1 maggio 2015 si occupa del ciclo dei rifiuti. Nei giorni in cui è stata ufficializzato l’aumento della Tari per il 2017 per le integrazioni tariffarie imposte dalla Regione – con effetto retroattivo – per il conferimento in discarica dei rifiuti indifferenziati nel mirino dei sindacati autonomi è finito di nuovo l’amministratore unico della “Frz”, il torinese Raphael Rossi. Non bastava il licenziamento del responsabile del cantiere dell’Enaoli, niente meno che il sindaco di Maenza Claudio Sperduti, e il recente accordo con i sindacati confederali che prevede l’aumento dell’orario di lavoro settimanale da 36 a 38 ore settimanali per lo svolgimento di nuove attività come lo spazzamento pomeridiano che si è aggiunta come nuovo motivo di scontro la “Carta dei servizi” per il periodo 2015-2020 approvata con quasi due anni di ritardo.
E’ stata pubblicata il 15 febbraio da Rossi ma il blog Formialibera ha fatto delle scoperte che, sul piano informatico, gettano un’ombra sull’operato del manager torinese originario di Vibo Valentia. Aprendo il documento, un Pdf di 31 pagine, si legge in alto a sinistra “Reggio Calabria 22 giugno 2009”, luogo e data che compaiono ancora nella proprietà del documento pubblicato, prima di essere rinominato in fretta, sul sito internet della Formia Rifiuti zero. Ma cosa c’entra Reggio Calabria con la municipalizzata del ciclo dei rifiuti di Formia? E’ presto detto, Rossi dal 2012 al 2013 è stato in riva allo Stretto amministratore delegato e direttore facente funzioni della Leonia spa, la società mista, pubblica e privata, che, gestendo la raccolta dei rifiuti a Reggio Calabria, aveva approvato ….il 22 giugno 2009 la “Carta dei Servizi”.
E’ la stessa che, a differenza del primo foglio con tanto di logo e con l’aggiunta della denominazione Formia rifiuti zero, dovrà essere ancora per tre anni la stella polare, il punto dei riferimento degli utenti del servizio a Formia. Quello dei rifiuti e non del “copia e incolla”…
Saverio Forte