GAETA – Proseguono con grande consenso da parte degli alunni dell’Istituto Nautico “G. Caboto” di Gaeta i percorsi di alternanza scuola/lavoro avviati nell’A.S. 2016/17. Diverse le attività che vedono impegnati gli studenti. Importanti e prestigiosi i partenariati sottoscritti tra l’Istituto Scolastico e le realtà istituzionali e produttive del comprensorio.
La sede di Gaeta dell’Autorità Portuale del Lazio ha aperto le sue porte agli studenti del Nautico coinvolgendoli nell’ordinario svolgimento delle attività legate alle operazioni portuali.
Altrettanto ha fatto la Capitaneria di Porto di Gaeta, che ad una fase di formazione sulle attività e competenze dell’Ente ha poi posto gli studenti in condizione di svolgere quelle mansioni ritenute utile ed opportune dagli uffici preposti per il raggiungimento degli obiettivi previsti dal co-progetto.
Con Intergroup, le attività previste sono suddivise in alcuni step. In un primo momento l’Azienda leader ne settore della logistica e movimentazione merci, ha introdotto gli studenti del “Caboto” in quelle che sono le sue principali attività. In seguito l’intero gruppo è stato coinvolto in una visita guidata in Azienda ed in porto.
Le Agenzie Marittime Lellimar hanno invece presentato alle classi coinvolte le loro principali attività introducendo i basilari concetti di logistica integrata. Gli studenti sono così coinvolti nello svolgimento delle normali attività previste nell’azienda.
Altra attività che vede impegnati gli studenti del Nautico anche quella del Primo Soccorso Sanitario Nelle Aziende. Sono stati programmati, per gli studenti delle terze e quarte 2016/17, incontri formativi/informativi con esperti esterni sulla primo soccorso sanitario, nel rispetto della normativa vigente.
“Noi Cittadini attivi” del consorzio Parsifal consente invece di accrescere nello studente la consapevolezza di proiettarsi in una visione globale delle prospettive lavorative future. L’Istituto Nautico “Caboto” di Gaeta ha infatti aderito ad un progetto regionale, promosso dal consorzio Parsifal, per lo svolgimento di attività di solidarietà, di volontariato, di cittadinanza attiva, di tutela dei diritti del cittadino, presso i servizi sociali della zona. Tali attività hanno accresciuto negli studenti un’identità socio-culturale e di impegno civico.
La “Signora del Vento”, infine, gestita dallo stesso Istituto di Piazza Trieste, ha arricchito l’offerta didattico/formative del Nautico per i suoi studenti. La “Signora del Vento”. A bordo della nave/scuola, gli alunni sono coinvolti nell’ordinario svolgimento delle attività legate alla conduzione e la gestione del mezzo navale, attività legate alle abilità da raggiungere, stabilite nella Rubrica delle competenze.
Per Il Dirigente Scolastico, Prof. Salvatore Di Tucci, l’alternanza scuola/lavoro diventa “valore aggiunto” quando agli obiettivi prefissati giungono i risultati che si manifestano “dall’entusiasmo dei nostri ragazzi”.