MINTURNO – I consiglieri di opposizione Fausto Larocca e Massimo Signore lasciano l’aula nel corso della commissione igiene. “Il Presidente della Commissione Igiene – dichiarano i due esponenti della minoranza – aveva garantito, nel reciproco rispetto delle posizioni, con grande educazione politica, che la proposta di modifica delle tariffe Tari sarebbe passata in Commissione prima dell’approdo in Consiglio Comunale. Invece ci siamo ritrovati fissato all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di domani l’approvazione della rimodulazione delle tariffe Tari senza che vi sia stato il benché minimo passaggio, seppure soltanto per un confronto, in Commissione. Finisce per l’essere svuotato di contenuto il ruolo consultivo, propositivo e di confronto delle Commissioni Consiliari: è una situazione inaccettabile”.
“Teniamo a complimentarci con i dipendenti ed il Responsabile dell’Ufficio comunale – concludono Larocca e Signore – per il lavoro profuso, grazie alla impostazione ricevuta dalle Amministrazioni precedenti, che ha portato ad un risparmio del 3,35% generale sulla Tari, ma non possiamo non condividere la rimodulazione politica elaborata che ha portato ad un risparmio della tassazione soltanto nei confronti di pochi ‘eletti’, quasi fossero stati individuati criteri ad personam”.