GAETA – Il consigliere comunale Giuseppe Matarazzo si lamenta per un uso poco oculato dei fondi del comune di Gaeta. “L’amministrazione Comunale di Gaeta e la sua silenziosa maggioranza di consiglieri comunali – scrive in una nota – operano contro la Città. Infatti a tutt’oggi nessuno atto e’ stato adottato per far risparmiare ai cittadini di Gaeta il costo della TARI alla luce della sentenza del TAR LAZIO –sezione staccata di latina che ha annullato per l’anno 2014 il regolamento e le tariffe della TARI con un risparmio di circa Euro 900.000,00: in breve i cittadini di Gaeta hanno pagato di più e quindi è doveroso che l’Amministrazione MITRANO provveda ad abbassare il costo del servizio di raccolta e trasporto e smaltimento dei rifiuti .
Infine a fronte della superficialità amministrativa e del caos amministrativo devo censurare il comportamento dell’attuale A.C. che salvo prova contraria sperpera e non controlla i soldi dei cittadini di Gaeta.
Infatti sono venuto a conoscenza ( sia pur con ritardo) che l’A.C. di Gaeta tramite il competente Dirigente ha provveduto ad approvare con determinazione dirigenziale n.210 del 28/09/2015 un progetto di valorizzazione delle tradizioni familiari e popolari da espletare nelle scuole elementari di Gaeta consistente in: CORSO BASE DI SCIUSCIO ; SENSIBILIZZAZIONE AL DIALETTO LOCALE : il tutto per la modica cifra a titolo di compartecipazione da parte dell’A.C. di Gaeta di E. 20.000,00= sul totale richiesto di euro 23500,00.
Inoltre e’ stato corrisposto all’associazione richiedente in acconto euro 14.000,00 e la ulteriore restante somma di euro 4000,00 era da corrispondere previo rendiconto entro il 30/06/2016 e il saldo pari ad euro 2.000,00 previo rendiconto e’ da erogare entro il 30/06/2017. A tuttoggi interpellati gli Uffici ho saputo che E.14.000,00= sono stati dati,non vi e’ alcuna comunicazione se il detto progetto si sia svolto e in che modalità e comunque il rendiconto delle spese giustificatrici della somma di euro 14.000,00= non e’ stato depositato. Mi chiedo è NORMALE CIO’? Ai cittadini la valutazione di come è gestita la cosa pubblica. E’ normale al di là delle “buone intenzioni” spendere euro 14.000,00 per un corso di sciuscio e per la sensibilizzazione al dialetto locale?”.
Sul primo punto, durante l’apposito consiglio comunale, il sindaco Cosmo Mitrano ha risposto ritenendo che le cifre corrisposte dai cittadini per la Tari non siano restituibili in quanto “somme a copertura del servizio”. Ma le interpretazioni, a quanto pare, continuano a divergere.