MINTURNO – Torna l’incubo dell’impianto di mitilicoltura nello specchio acqueo antistante il litorale di Scauri. Il sindaco Gerardo Stefanelli è stato, infatti, convocato per mercoledì 12 aprile, alle ore 11, presso la Direzione Regionale Agricoltura “al fine di contemplare i diversi interessi” in merito al parere tecnico da rilasciare sull’impianto. All’oggetto della lettera figura proprio la dicitura “Domanda di rilascio concessione demaniale marittima per attività di acquacoltura antistante il Comune di Minturno”. Sul caso, come si ricorderà, il consiglio comunale durante l’amministrazione Graziano aveva già espresso il proprio parere negativo. Anche il commissario straordinario Bruno Strati aveva fatto valere le ragioni del Comune di Minturno, rallentando l’iter. Seguirono petizioni popolari e proteste. Un argomento che negli ultimi mesi era stato riposto nel dimenticatoio e invece è di nuovo tornato agli onori della cronaca. Il sindaco Stefanelli ha dichiarato di opporsi all’installazione di tale impianto e nel corso della riunione di mercoledì prossimo ribadirà quando già deciso in consiglio comunale.
“Sono stato convocato mercoledì presso la Direzione Regionale Agricoltura, in relazione al procedimento per il rilascio di una concessione demaniale finalizzata all’allevamento di mitili nello specchio acqueo antistante il Monte D’Oro – dichiara Stefanelli – Non potrò che ribadire il parere negativo espresso ad unanimità dal Consiglio comunale di Minturno, ed attestato nei pareri degli Uffici comunali, inviati in Regione nei mesi scorsi. Gli impatti economici e lavorativi connessi a tale attività non giustificano un ulteriore sacrificio del nostro habitat ambientale e paesaggistico. Aspettiamo, inoltre, che la Regione concluda il procedimento per la redazione del Piano di Utilizzo delle acque marine per l’individuazione delle aree ‘tecnicamente’ adatte alla realizzazione di tali lecite attività”.