GAETA – Best practice amministrativa, trasparenza e semplificazione burocratica costituiscono il filo conduttore del nuovo Regolamento Edilizio Comunale, che l’Assessorato all’Urbanistica sta predisponendo e che verrà sottoposto al vaglio del Consiglio Comunale in tempi brevi.
Per il Sindaco Cosmo Mitrano snellire gli ingranaggi della macchina amministrativa, semplificando gli iter procedurali, garantire maggiore trasparenza, “svecchiare” regole ormai desuete, adeguandole a nuove realtà territoriali, rispondendo alle istanze in continua evoluzione della vita cittadina, sono “must” del proprio esecutivo.
“Abbiamo già provveduto ad integrare ed adeguare, ed in alcuni casi introdurre ex novo diversi regolamenti – tiene a precisare il Primo Cittadino – Basti ricordare i Regolamenti Comunali per le Pari opportunità, per la gestione informatizzata degli atti e dei provvedimenti, della Polizia Mortuaria e Cimiteriale, per lavori, servizi e forniture in economia ed ancora per la gestione del centro comunale di raccolta rifiuti urbani e assimilati, per la disciplina delle video riprese e trasmissione delle sedute consiliari.
Ma sopratutto sottolineo l’importantissimo lavoro svolto per l’adeguamento normativo del Regolamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari, fondamentale testo che stabilisce le linee guida dell’attività amministrativa, fermo al 1999. Oggi stiamo lavorando al nuovo Regolamento Edilizio che dovrà sostituire quello risalente al 1974, per essere proiettato in una dimensione moderna, più rispondente all’attuale realtà cittadina, così come si è evoluta negli ultimi 40 anni. Penso, ad esempio, alle esigenze del risparmio energetico, alla tutela dell’ambiente, all’ecosostenibilità, che sono divenute imprescindibili anche in materia edilizia.
In sostanza vogliamo introdurre nuove norme non contemplate dal vigente regolamento edilizio finalizzate a garantire una più adeguata e regolamentata trasparenza nel trattamento dei procedimenti nell’ambito dell’edilizia, assicurare l’igiene, la sicurezza ed il decoro urbano, attraverso regole certe e chiare che vengono rese nella disponibilità di tutta la collettività. Stiamo costruendo, così, i binari su cui far “scorrere” tutta l’attività amministrativa all’insegna della trasparenza, semplificazione, imparzialità, efficacia ed efficienza. In una parola per affermare nel nostro Comune la best practice amministrativa, e sul territorio maggiore vivibilità”.
A spiegare la ratio del lavoro in corso presso l’Assessorato all’Urbanistica, finalizzato all’introduzione di nuove regole per gli interventi edilizi nel Comune di Gaeta, è l’Assessore competente Pasquale De Simone: “Introduciamo un vento di novità e di chiarezza nella regolamentazione edilizia. Le norme vigenti sono state approvate nell’ormai lontano 1974 e da allora mai modificato, se non nella soppressione della originariamente prevista Commissione Edilizia, avvenuta con deliberazione consiliare nel 2005.
Stiamo, dunque, studiando e definendo modifiche ed integrazioni che proporremo al Consiglio Comunale, nelle more dell’approvazione da parte del Governo del regolamento edilizio tipo nazionale, previsto dalla L 164 del 2014. Il nostro intento è sopperire a carenze regolamentari intervenute a seguito dell’evoluzione della disciplina in materia edilizia e adeguare l’impianto normativo anche alle mutate esigenze di confort abitativo e di tutela del territorio e dell’ambiente. Inoltre vogliamo introdurre nuove modalità inerenti il trattamento istruttorio delle istanze in materia edilizia, attraverso la verifica da parte di un organismo collegiale costituito internamente al Dipartimento Urbanistica del Comune”.
Ed ancora per De Simone: “Lo scopo è anche quello di introdurre semplificazioni a determinate fattispecie di manufatti leggeri, di regolamentare gli interventi relativi all’adeguamento degli edifici alle norme sul contenimento dei consumi energetici, di disciplinare gli interventi consentiti dalle semplificazioni introdotte dal DPR 380/2001 e successive integrazioni e modificazioni, di introdurre regole di corretto trattamento delle parti esterne degli edifici, e l’arredo delle aree di pertinenza di questi ultimi, di disciplinare la realizzazione dei parcheggi pertinenziali, nonché disciplinare la raccolta ed il convogliamento delle acque meteoriche”.
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